Ha racchiuso almeno due generazioni in ventotto anni di onorata carriera. Tanto è durato Blockbuster, storica società di distribuzione commerciale statunitense (di Dallas), nata 1985 e fallita nel 2013. Un core business focalizzato sull’acquisto a noleggio di film e videogiochi e, successivamente, sulla distribuzione digitale di contenuti. Qualcosa di indimenticabile, nonostante la generazione Z non può capire fino in fondo. Almeno potrà riviverla.
Netflix ha deciso di fa resuscitare Blockbuster, raccontando la sua nascita, crescita, fino al suo apice, prima della parabola discendente e del fallimento. Sarà una commedia sul posto di lavoro, con una telecamera sulla scia di The Office, che scava in quei momenti sinceri quotidiani e mostra cosa serve per far funzionare una piccola impresa.
E’ il succo di un qualcosa avvolto ancora nel mister, o meglio non si sa la data di uscita, e molto altro. Si vocifera che le riprese siano in corso, quindi è immaginabile che Netflix rilascerà la serie entro la fine del 2022.
Netflix, dalla vendetta tremenda vendetta all’omaggio
Quelle lettere gialle luminose su quel famigerato logo sono ancora negli occhi e nella memoria di chi negli anni ’80 era un bambino, una bambina, un adolescente e veniva accompagnato dai genitori, poi da solo, in uno dei negozi così eccitante e sparsi per il mondo. Alla fine se ne sono contati qualcosa come quattro mila ottocento, in ogni continente.
Quei giorni ormai sono purtroppo passati, ora si gioca a casa con il telefonino o con le centinaia di console, non c’è più bisogno di Blockbuster per entrare nel mondo (allargato) del gaming. Si guardano film su Sky, o sulle decine e decine di piattaforme in streaming dedite a film, eventi sportivi e non. Magari proprio su Netflix, dove ci sarà spazio per rivivere la leggenda di Blockbuster.
La serie a lui dedicata sembra che sarà una delizia degna del suo ricordo. Blockbuster vede come protagonisti Randall Park e Melissa Fumero nei panni di due persone che lavorano nell’ultimo negozio del famoso franchise statunitense.
Strano il destino, sempre pronto a regalare certe storie. Incredibili. Proprio Netflix, nato come un servizio di noleggio che non poteva competere con Blockbuster alla fine degli anni ’90, ha deciso di dedicargli una serie. Marc Randolph e Reed Hastings, alias i fondatori di Netflix, non sono riusciti mai a convincere Blockbuster ad acquistare la loro azienda nel 2000. In un primo momento il dinamico duo gli giurò vendetta tremenda vendetta, alla fine della storia è finito per omaggiarlo!