Marte, l’Uomo ci arriverà molto prima di quanto supponessimo per il nuovo direttore di SpaceX

Le missioni dell’uomo nello Spazio sono sempre più alla portata della quotidianità. E prende sempre più piede la teoria secondo la quale l’uomo presto riuscirà ad andare su Marte, il Pianeta Rosso, quello che fino a qualche anno fa era considerato assolutamente fuori dalla portata del genere umano.

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SpaceX pronta per andare su Marte – MeteoWeek.com

La certezza di riuscire a portare l’uomo su Marte, forse in futuro anche in pianta stabile, è così forte che si sta pensando addirittura di accelerare il progetto dello sbarco umano sul Pianeta Rosso. Sembra essere certa Gwynne Shotwell, direttore operativo di SpaceX.

Secondo la Shotwell, anche in base alle scoperte recenti fatte su Marte (tra cui l’avvistamento delle eclissi solari, i rilievi di Perseverance e le albe marziane), l’uomo riuscirà a mettere piede su Marte entro la fine del decennio in corso, quindi entro e non oltre il 2030.

Marte è vicino, la comunità scientifica spaziale ne è convinta

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Marte – MeteoWeek.com

La presidente di SpaceX è del tutto convinta che i prossimi passi verso lo Spazio siano molto vicini nel tempo. Secondo la Shotwell infatti ci sarà il ritorno dell’uomo sulla Luna anche prima della fine del decennio, e nel frattempo si provvederà a una adeguata preparazione dell’uomo per andare su Marte. In una intervista rilasciata a CNBC, infatti, la Shotwell ha dichiarato che l’agenzia spaziale Space X (che fa binomio indissolubile col suo CEO, Elon Musk), vuole trasformare in realtà molti progetti finora solo teorici, e vuole farlo nel minor tempo possibile.

Uno dei primi passi concreti è la realizzazione, ancora in corso, di un razzo astronave battezzato Starship, che dovrebbe assicurare all’equipaggio la possibilità di fronteggiare al meglio le incognite (tante) di un viaggio come quello che dovrebbe portare l’uomo in primis sulla Luna. Un volo che dovrebbe avvenire entro il 2023.

Per quanto riguarda Marte, tuttavia, la NASA non ha lo stesso approccio ottimistico di SpaceX. E’ preoccupante infatti la questione relativa alle condizioni meteorologiche di Marte, che sono ancora un’incognita in molti aspetti, ed è per questo che l’agenzia spaziale americana pensa più al 2040 come probabile data per arrivare su Marte.

Starship infatti potrebbe non essere ancora pronto per portare a termine con successo un viaggio di questo genere, e per questo motivo è sotto esame della FAA (Federal Aviation Administration, l’ente Usa che regola i voli) che sta ancora effettuando una valutazione ambientale molto approfondita.

Ad ogni modo tutto lascia presupporre che chiunque sia coinvolto, direttamente o indirettamente, nel cosiddetto “Affaire Marte”, farà del suo meglio per realizzare nel minor tempo possibile il sogno mondiale di colonizzare Marte. Non a caso sono 70 anni che se ne parla, le prime idee furono diffuse nel 1952 da Werner Von Braun, anche se all’epoca si pensava che Marte fosse in gran parte simile alla Terra.