Huggy Wuggy osservato speciale della nostra Polizia, il pupazzo horror di Poppy Playtime

La Polizia Postale crede che Huggy Wuggy possa diventare un vero e proprio pericolo per ognuno di noi, ecco perché è intervenuta immediatamente per studiare la situazione e capire se sia davvero così o meno. A prova del fatto che forse la vicenda possa essere molto più complicata da capire, pare che il pupazzo abbia impaurito molti ragazzi; come mai suscita tutto questo terrore, e in che modo ha ottenuto il successo virale che ha attualmente?

Huggy Wuggy osservato speciale della nostra Polizia, il pupazzo horror di Poppy Playtime
Purtroppo sta spaventando molti di noi questo pupazzo – MeteoWeek.com

Huggy Wuggy, cioè il pupazzo horror protagonista della discussa serie Poppy Playtime, che altro non sono che avventure horror alquanto semplici come giochi ma dal grande impatto in quanto diventate popolari tra bambini e ragazzi, è finito sotto indagine da parte della Polizia Postale italiana, che ha lanciato un allarme per mettere in guardia i genitori di tutti coloro che hanno avuto modo di vedere il pupazzo.

Ne parla in maniera particolare Ivano Gabrielli, il capo della Polizia Postale, il quale si esprime in merito alla faccenda rilasciando una dichiarazione sulla faccenda: “Questo fenomeno esiste e lo stiamo monitorando. Può creare problemi se non si adoperano accortezze. Noi intendiamo informare i genitori e spiegare loro che occorre prestare attenzione a ciò che guardano i loro figli sul web“.

Il successo del pupazzo e la preoccupazione generale dovuta alla sua immagine

Huggy Wuggy osservato speciale della nostra Polizia, il pupazzo horror di Poppy Playtime
Anche se a noi non fa paura, Wuggy Buggy non è passato inosservato alle forze dell’ordine – MeteoWeek.com

Ma che tipo di problemi che possono insorgere con Huggy Wuggy? Sembra che siano legati principalmente alla forte inquietudine che il pupazzo può generare, essendo entrato nell’immaginario infantile tramite una promozione presente su canali considerati innocui e dedicati a un pubblico giovane, proprio come i Me contro Te su YouTube per fare un esempio concreto al riguardo.

Ma, al di là da questo, Huggy Wuggy è diventato una vera e propria celebrità virale promossa da altri personaggi seguiti da bambini e ragazzi, protagonista di video, meme e applicazioni più o meno ufficiali con merchandising assortito, con tanto di canzoncina “Free Hugs” collegata, sempre dai contenuti piuttosto inquietanti ovviamente.

Fra l’altro è stato scoperto che anche i più piccoli possono essere attratti dai prodotti horror, perché con questi possono provare a misurare il coraggio, seppur siano altamente rivolti a persone adulte. Tecnicamente dovrebbe essere visibile soltanto ai maggiori di 13 anni, un’età in cui un horror di questo tipo può essere più facilmente elaborato e compreso anche nei suoi termini ironici, ma il problema è che viene frainteso spesso e quindi può trasformarsi in un trauma infantile.

Finiamo con una nota del capo della Polizia Postale, ossia la seguente: “Non ci occupiamo solo di criminalità, ma anche di fenomeni che possono comportare rischi e pericoli. E adesso stiamo monitorando ciò che accade intorno al personaggio Huggy Wuggy. Il nostro compito è quello di prevenire fenomeni che possono portare ad atti di autolesionismo o che sfocino in forme di pericolosità sociale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le famiglie affinché prestino più attenzione“.