Twitter, in collaudo la funzione Circle: per parlare solo con gli amici più stretti

Potrebbe essere la prima funzionalità made in Elon Musk, anche se non è tecnicamente il termine appropriato dal momento che frullava nella testa di Twitter prima dell’acquisizione del magnate sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense.

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Twitter – MeteoWeek.com

Twitter Circle, una funzione simile ma non uguale alla funzionalità Amici che gli utenti di Instagram, ma anche di Google Plus, conoscono molto bene. Un modo, in soldoni, per parlare solo con gli amici più stretti, attraverso una sorta di canale preferenziale.

La nuova funzionalità, in fase di test, permetterà agli utenti di raccogliere fino a 150 persone per unirsi alla propria cerchia (da qui il nome Circle), inclusi follower e non follower, allo stesso modo. Quando un utente ha voglia di di twittare senza condividere con il pubblico, potrà farlo aprendo semplicemente il menu “Scegli pubblico” mentre cinguetta e sceglie Twitter Circle invece di Everyone.

Un tweet standard che non è disponibile per tutti

Twitter Circle, per molti ma non per tutti - MeteoWeek.com
Twitter Circle, per molti ma non per tutti – MeteoWeek.com

Secondo Twitter, questo è diverso dalle sue community, che nascondono anche i tweet nel tentativo di prevenire il “collasso del contesto”, perché quelli si collegano a discussioni particolari mentre Circle è solo un tweet standard che non è disponibile per tutti.

È un modo, in pratica, per avere una privacy simile a un account bloccato che appare solo per le persone che lo seguono, senza limitarsi a un account bloccato. Le persone che sono attualmente membri di una cerchia scelta dall’utente potranno vedere i tweet pubblicati, senza però utilizzare l’icona retweet incorporata, per condividerli automaticamente.

Ovviamente, ciò non interrompe gli screen o i download di qualsiasi contenuto nel tweet, ma ancora una volta è come se avessi un account bloccato, tranne per il fatto che varia in base ai tweet selezionati.

Come chiariscono le linee guida di Twitter, attualmente in fase di test, questo perché se il pubblico non può vedere i tweet di un utente, non vuol dire che non vi siano regole. La funzione è in lavorazione almeno dall’anno scorso, nell’era ante Elon Musk numero uno di Twitter, con il marchio “Trusted Friends” e “Facet” per le impostazioni, e all’inizio di quest’anno con il nome “Flock”.

Attualmente sono in pochissimi a utilizzare: una sola cerchia e solo la persona che crea la cerchia può vedere l’elenco delle persone che vi si trovano. La funzionalità è disponibile (sempre a livello di test) per gli utenti che utilizzano iOS, Android e Web. Chi è in una cerchia, non può rimuoversi, al massimo disattiva l’audio di una discussione.