L’aggiornamento dell’applicazione lancia una vera e propria rivoluzione che cambia di molto le specifiche della piattaforma
La versione 8.7 di Telegram sta riscuotendo senza dubbio un dilagante apprezzamento tra gli utenti. Il team di sviluppatori è alacremente a lavoro per rendere questo prodotto un efficacie e diretto competitor di WhatsApp. E questa volta in particolare non si è lesinato.
Diciamolo chiaro e tondo. Il prodotto dell’imprenditore russo Durov sta crescendo e si evolve rapidamente. Tanto che l’attuale categoria di appartenenza, ovvero la messagistica istantanea, sta diventano quasi troppo stretta. E l’ultimo aggiornamento introdotto ad aprile mette soprattutto in risalto l’elemento dei BOT. In una modalità potenziata, che apre il futuro dell’app a scenari sempre più interessanti. Questa funzionalità rappresenta la cifra stilistica di Telegram e lo accompagna quasi dal suo esordio, considerando che se il lancio dell’applicazione è avvenuto nel 2013, quello del servizio di messaggi automatici è stato introdotto solo qualche anno dopo, ovvero nel 2015.
Andiamo quindi a individuare le news introdotte questo mese partendo appunto dall’elemento principale, ovvero i Bot. Diversamente da quanto sperimentato in precedenza la nuova versione di Telegram offre all’utente la possibilità di sviluppare nuovi sistemi direttamente in ambiente JavaScript. Questo consentirà di creare nuovi strumenti, rendendo quindi potenzialmente il prodotto capace di contenere al suo interno una nuova rosa di mini app che ad oggi sono disponibili solo attraverso canali diversificati.
Cosa aspettarci dalla nuova versione di Telegram e quali novità la rendono la migliore in assoluto mai sviluppata
Per far comprendere ai consumatori come questa grande risorsa può essere messa all’opera il team di sviluppo ha creato il bot DunkerBurker. Una volta avviato ci troveremo di fronte all’interfaccia della simulazione di un fast food online, dove potremo simulare l’acquisto dei diversi prodotti, comprensivo di pagamento. E tutto con l’inconfondibile comodità di non dover creare un account, ma sfruttando lo stesso profilo di Telegram.
Ma non dobbiamo dimenticare che tutto sommato l’app serve pur sempre a mandare dei messaggi, ed anche qui le novità introdotte hanno un certo fascino innovativo. Partiamo dalle notifica. E’ introdotta la possibilità di procedere ad un’estrema personalizzazione dei suoni. Sarà quindi possibile scegliere un audio a nostra scelta, della durata massima di 5 secondi e delle dimensioni fino a 300, e associarlo alle diverse attività. E’ introdotta inoltre la funzione silenzia. Ottima per gestire in maniera mirata l’eventuale disturbo che una chat potrebbe arrecarci per un determinato periodo di tempo che si potrà impostare in maniera flessibile a nostra scelta.
Oltre ai macro elementi spuntano anche piccole perle di gradevole impatto. Tra queste vanno enunciate il miglioramento della traduzione dei messaggi per il sistema operativo iOS. Ed inoltre la Picture-in-picture potenziata per Android. A completamento del quadro poi non vanno sottovalutate le nuove animazioni ed alcune simpatiche emoji.