Non c’è niente di più magico e bello che veder sorgere il sole, magari in un panorama bucolico con l’erba che solletica le gambe e la brezza mattutina che carezza il volto. Magari… o magari è bello lo stesso veder sorgere il sole anche in città, affacciandosi alla finestra alzandosi però presto. Molto presto. Prima delle 5 di mattina.
Per un motivo molto particolare, in questi giorni: l’alba è un vero e proprio spettacolo non solo per la nascita del Sole, ma anche perché dopo tanti anni si sta verificando un evento poco comune (l’ultimo risale ad almeno 4 anni fa) come l’allineamento dei Pianeti, visibili a occhio nudo proprio pochi minuti prima dell’alba.
I 4 Pianeti che in questi giorni si stanno mostrando in tutto il loro splendore sono Giove, Venere, Marte e Saturno, che si dispongono in diagonale proprio qualche minuto prima del sorgere del Sole, e quindi per poterli ammirare intorno alle 5 di mattina.
Allineamento dei Pianeti, ecco dove si possono vedere
“In queste mattine è possibile osservare quasi tutti i pianeti visibili a occhio nudo, che poco prima dell’alba, guardando verso Est, appaiono allineati, quasi materializzando la linea dell’eclittica delle costellazioni dello Zodiaco“.
Così descrive il fenomeno Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope, spiegando anche che ci troviamo di fronte a un fenomeno non propriamente comune, dal momento che gli ultimi due fenomeni di questo genere si sono verificati nel 2016, quindi 6 anni fa, e nel 2018. “Fuori da questa parata parziale del cielo dell’alba resta Mercurio – aggiunge Masi – che si prepara invece a essere visibile tra qualche giorno, al tramonto“.
Stando a quanto riportano gli scienziati ricercatori della volta celeste, i quattro pianeti summenzionati (Giove, Venere, Saturno e Marte) sono tutti e quattro dalla stessa parte del cielo, più precisamente fra le costellazioni del Capricorno, dei Pesci e dell’Acquario. E Masi conferma quanto presto ci si debba alzare per poter assistere a uno spettacolo del genere.
“Alle 5 del mattino, guardando verso Est, è possibile vedere i quattro pianeti“, ha spiegato il responsabile del Virtual Telescope, secondo la cui spiegazione è più facile da riconoscere Venere, quello più brillante e anche il promo della diagonale. “Alla sua sinistra, luminoso e più basso c’è Giove, mentre alla sua destra c’è Marte e un po’ più distante Saturno“, ha spiegato Masi.
Non resta dunque che fare qualche sicuramente faticosa quanto interessante “alzataccia”, per poter assistere a questo meraviglioso fenomeno naturale, in attesa tra qualche giorno di poter anche vedere Mercurio sul finire delle giornate.