La Sony ha chiesto in stretto contatto ai commercianti giapponesi di aprire le scatole di PS5 per evitare il fenomeno del bagarinaggio, che sta frenando l’ uscita delle nuove console. Ma diciamocela tutta: non è solo colpa loro. Sappiamo bene che la penuria di PS5 dipende anche dalla mancanza di materie prime e dal “non corretto” rilascio delle prime.
Che la PS5 sia quasi introvabile, fin dalla sua uscita, non è certo una sorpresa. Ma la Sony sta cercando in queste settimane, convinta che sia solo questo il problema, di contrastare il fenomeno del bagarinaggio di PS5 in Giappone in ogni possibile modo, cercando soluzioni alternative valide. È anche arrivata a chiedere ai negozianti di aprire le scatole delle console in vendita, così da rendere più difficile la rivendita a scatola chiusa.
Come funziona il nuovo metodo
Il sistema inventato dalla casa giapponese è in realtà abbastanza ingegnoso, non consiste solo in una apertura. Le scatole di PS5 arrivano nei negozi con dei grossi adesivi attaccati sopra, che possono essere rimossi solo usando degli strumenti forniti dal produttore stesso e non da terzi. Gli adesivi vengono tolti dopo ogni vendita andata a buon fine, di fronte ai clienti stessi che fanno da testimoni veri e propri. In questo modo i bagarini non possono più rivendere le console come nuove, perché le confezioni risultano danneggiate nel punto dove erano affissi gli adesivi, e quindi non possono più passare per nove di zecca. Ormai l’iniziativa va avanti da più di un mese, ma ancora non si hanno dati sulla sua efficacia effettiva, soprattutto perché per alcuni, la scatola non è importante se la PS5 all’interno risulta integra.
Dover inventare sistemi tanto articolati e macchinosi per proteggere le vendite dei prodotti, con relativi costi dato che il tutto apporterebbe un aumento al costo finale, è comunque un chiaro segnale di quanto il fenomeno del bagarinaggio sia diffuso e s’impatti all’andamento dell’hardware, in particolare per quello molto richiesto come PS5, che scarseggiano ancor prima della loro uscita. Infatti, c’è gente ancora in lista d’attesa, stanca di aspettare. Comunque sia, con il passare dei mesi la domanda della console si va piano piano stabilizzando, anche se è ancora molto difficile trovare unità disponibili nei negozi, a meno che non si abbiano delle conoscenze.