Arriva il leasing di iPhone che consentirà agli utenti di avere uno smartphone da poter cambiare ogni anno. Lo scopo dell’azienda è far cambiare iPhone più spesso, utilizzando lo stesso sistema già noto per le automobili. A riguardo arriva la conferma dal giornalista Mark Gurman, esperto di Apple e fonte sempre molto affidabile.
Apple sarebbe pronta a scommettere sugli iPhone in abbonamento al fine di accrescere i profitti e indurre gli utenti a cambiare più spesso il proprio smartphone. Al momento, infatti, la maggior parte delle persone lo cambia in media ogni tre anni oppure quando si verificano particolari condizioni, come rottura dello schermo o impossibilità di supportare le nuove versioni di iOS.
Come aumenteranno i guadagni di Apple
In passato la tendenza era di cambiare il dispositivo ogni due anni, oggi in media questo avviene ogni tre anni. Se valutiamo i guadagni di Apple, al momento si registrano poco meno di 1000 euro ogni tre anni per utente. Pertanto, l’obiettivo di Apple è aumentare questo guadagno sugli smartphone nuovi e implementare il mercato degli iPhone usati che possono essere rivenduti come ricondizionati.
Se dovesse partire il sistema di abbonamenti con i telefoni in leasing, l’incremento sarebbe importante. Infatti, considerando i prezzi di partenza (in dollari) di iPhone 13, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max (rispettivamente 799$, 999$ e 1.099$) un abbonamento mensile (neanche troppo costoso) porterebbe Apple a guadagnare molto di più in 3 anni. Si vedano questi esempi:
- iPhone 13 a 35$/mese = 1.260$ in tre anni (invece di 799$)
- iPhone 13 Pro a 45$/mese = 1.620$ in tre anni (invece di 999$)
- iPhone 13 Pro Max a 50$/mese = 1.800$ in tre anni (invece di 1.099$)
Queste valutazioni sono state fatte da Gurman ma permettono di avere un’idea di come potrebbero crescere i profitti dell’azienda americana. Inoltre, grazie all’aumento degli introiti, Apple riuscirà a garantire un continuo sviluppo di nuovi smartphone e un nuovo mercato di telefoni che torneranno all’azienda. Quest’ultima potrà, poi, rivenderli. Insomma, secondo le stime di Gurman, con gli abbonamenti Apple potrebbe ottenere un margine di oltre il 40% in più dal segmento iPhone.
La differenza con iPhone Upgrade Program
Questa forma di leasing potrebbe essere molto conveniente anche per gli utenti che potrebbero evitare di sborsare immediatamente grandi cifre, considerato che i modelli nuovi superano i mille euro. Inoltre, gli utenti potrebbero sempre contare sull’efficienza dell’ultimo modello a disposizione.
Ma quale sarà la differenza di questo sistema rispetto all’iPhone Upgrade Program (che permette di pagare l’iPhone a rate mensili e di cambiarlo dopo un anno)? La rivoluzione riguarderà proprio l’approccio e il tipo di pagamento. Infatti, mentre nel caso di iPhone Upgrade Program si tratta di un pagamento rateizzato finalizzato all’acquisto, la nuova forma di abbonamento che Apple avrebbe in mente sarebbe un puro leasing.
In pratica, nel caso dell’UpGrade Program vi è la possibilità per l’utente di cambiare iPhone, ma anche di finire di pagare il dispositivo per tenerlo. Invece, nel caso del leasing non vi è la possibilità per l’utente di acquistare definitivamente e tenere l’iPhone.