Elon Musk dice addio al suo Social? Nel frattempo si ripropone come massimo investitore di Twitter

Si sa, ormai abbiamo imparato  concerto piuttosto bene. Elon Musk ci sta prendendo, anno una volta, per i fondelli, con la diceria di abbandono del proprio social?

Elon Musk e le sue strampalate idee – MeteoWeek.com

Ormai sappiamo bene, anzi possiamo dire che “conosciamo bene”, il nostro pollo miliardario per eccellenza, e le sue strampalate idee. Qualche giorno fa sul web era iniziata a circolare, in maniera piuttosto vistosa, la teoria secondo cui Elon Musk vorrebbe lanciare un social network proprietario, un social che rispecchierebbe le sue idee e dove gli utenti potrebbero parlare tra loro, ma a quanto pare il progetto è già naufragato, come un SpaceX che non parte. Secondo quanto riportato da Bloomberg News, infatti (la nostra fonte assoluta), il CEO di Tesla e SpaceX ora possiede il 9,2% di Twitter, il suo social preferito e a cui affida ogni suo pensiero. senza particolari filtri, aggiungeremmo.

Un abbandono neanche mai iniziato

La notizia di questo addio, proviene direttamente da un documento presentato lo scorso 14 Marzo dell’anno corrente, presso la SEC, in cui si legge che l’amministratore delegato del produttore di veicoli elettrici più famosi al mondo, ora possiede una quota del 9,2% del social network Twitter. Da quando è emersa la notizia, il prezzo dei titoli Twitter è cresciuto del 25% nel pre-trading, e sembra stia tutt’ora salendo. CNBC però fa un’ottima osservazione:  in base alla chiusura di venerdì, le azioni di Twitter acquistate da Elon Musk avevano un valore complessivo di ben 2,89 miliardi di Dollari, e sono classificate come una partecipazione passiva, sebbene l’analista di Wedbush Dan Ives non escluda che tale operazione porti ad “una sorta di acquisizione”.

Twitter, il social preferito di Elon Musk- MeteoWeek.com

Qualche giorno fa  poi, Musk aveva interrogato i suoi oltre 80 milioni di follower sulla  questione, molto discussa, della libertà di parola e dell’importanza che ha in una democrazia funzionante, soprattutto in questo momento di guerra, dove vengono stoppate ogni qualsiasi pensiero non congruente con il pensiero dei potenti. Nel sondaggio il 70,6% dei follower aveva risposto in maniera negativa, indicando che su Twitter non viene rispettata, contro il 29,6% di risposte affermative. Sui social sappiamo bene che la libertà di parola, a volte, è data davvero troppo per scontata, ma ricordiamoci che non vuol dire “poter dire tutto quello che si vuole”. Insultare, degnare, o usare epiteti osceni, non vuol dire essere liberi di esprimersi. Ecco, forse Elon Musk voleva proprio farci riflettere su questo dettaglio: come si presenta la vera libertà di parola?