Stiamo cercando un oggetto sia interessante che assurdo? Forse abbiamo proprio adesso la possibilità di acquistarlo grazie al fatto che sia disponibile, e per averlo non dovremo fare altro che seguire una procedura precisa: in cosa consiste?
Tutti noi siamo sempre in cerca di un qualcosa che non solo non possa essere ottenuto facilmente, ma che sia anche in grado di soddisfare la nostra curiosità in base ad alcuni fattori interessanti che può avere. Fra questi, facendo un esempio, possiamo citarne alcuni di importante rilievo, come la provenienza.
E dei pezzi provenienti proprio dalla Luna crediamo lo siano a sufficienza. Infatti, sono stati messi all’asta delle parti microscopici del satellite, i quali sono stati trovati all’interno di una borsa usata per proteggere il primo campione lunare raccolto dagli astronauti. Ma come è partita questa incredibile iniziativa? Scopriamolo insieme.
Storia del box e cifra da spendere
Partiamo dal presupposto che la casa d’aste Bonhams ha un intero settore dedicato a oggetti e cimeli, in qualche modo, legati al dominio dello spazio: è stato aggiunto, di recente, anche il primo campione lunare raccolto dall’umanità, ecco perché ha un certo valore rispetto ad altri oggetti.
Comunque sia, il lotto è composto da cinque campioni di alluminio, quattro dei quali si dice siano rivestiti di particelle del primo pezzo lunare che Neil Armstrong ha raccolto dopo essere diventato la prima persona a camminare sulla Luna, evento che come ricordiamo bene sia avvenuto nel luglio del 1969. Il box contiene 492 grammi di materiale più fine di 1 centimetro e anche di 12 frammenti di roccia più grandi di 1 cm.
La Bonhams ha messo a disposizione la vendita per ben 800.000 mila dollari assieme ad un milione e mezzo di dollari, il cui evento avrà luogo il 13 aprile a New York. In ogni caso, secondo l’opinione dello specialista della casa d’aste, ciò che rende affascinante i campioni è il fatto che siano state toccate e raccolte dal primo uomo atterrato sulla superficie della Luna.
Oltretutto il materiale recuperato aveva anche l’obiettivo di portare una testimonianza sicura del viaggio sulla Luna, e nonostante le piccole dimensioni dei campioni è stato spiegato che siano unici anche perché sono legati alla missione spaziale Apollo 11, nonché uno dei momenti che hanno segnato un punto di svolta nella storia dell’umanità.
Ed ovviamente non è la prima volta, e tanto meno l’ultima in questo caso, per quanto riguarda la messa in vendita di prodotti particolari e che non si vedono tutti i giorni. Anzi, a dire la verità non è mai possibile sapere quando siano disponibili per ovvie ragioni, ecco perché bisogna tenersi frequentemente aggiornati; non sappiamo quando potrebbero venire a galla situazioni come queste. Ma chi acquisterà questo incredibile lotto? Probabilmente avremo modo di vederlo in seguito.