Gli atterraggi con SpaceX non si fermano, ed infatti proseguono a vista d’occhio proprio come aveva previsto Elon Musk. Ma fino a che punto si sono voluti spingere, e a che numero sono arrivati?
Ancora una volta è stata inaugurata una nuova missione Starlink da parte di SpaceX. Sembra che non sia tanto diverso rispetto a tante altre situazioni simili già accadute in passato, giusto? In realtà è essenziale perché è stato fatto uso del primo stadio del razzo Falcon 9 per ben dodici volte. Parliamo di un risultato incredibile e che, l’agenzia spaziale, vorrebbe superare sempre di più con il passare del tempo.
Oltretutto, riuscire a recuperare e riutilizzare con successo lo stadio di un razzo è importante sotto diversi aspetti. Per esempio consente di abbattere i costi delle missioni, permette di ridurre l’inquinamento dell’ambiente ed è anche possibile aumentare la cadenza complessiva dei lanci in sostanza. Queste peculiarità sono riassunte nel progetto Falcon 9 di SpaceX, che è stata l’idea vincente per riuscire a supportare gli altri progetti paralleli. Adesso, però, parliamo del decollo.
Le missioni del razzo Falcon 9
Il lancio è avvenuto alle 5:42 di questa mattina dallo Space Launch Complex 40 da Cape Canaveral in Florida. Il primo stadio del Falcon 9 di SpaceX è quello designato con il codice B1051 già utilizzato in passato per la missione Crew Dragon Demo 2 verso la ISS, i satelliti RADARSAT e SXM-7 e pure per ulteriori otto missioni Starlink. In totale ben dodici lanci riusciti.
Il dispositivo conteneva 53 satelliti Starlink che aumenteranno la capacità di connessione della costellazione, rendendo la disponibilita internet ancora più vasta. Il primo stadio è rientrato correttamente atterrando sulla JRTI, acronimo di Just Read The Instructions, quindi la missione è andata avanti senza nessun tipo si problema registrato.
Il 18 dicembre del 2021 avevano già superato il precedente record di lanci e atterraggi per un primo stadio di un razzo Falcon 9. Anche in quel caso, ovviamente, il booster impiegato era lo stesso di questa missione, che è quindi riuscito a superare il proprio record di lanci e atterraggi.
E grazie all’astronomo Jonathan McDowell, sappiamo che complessivamente sono stati lanciati 2335 satelliti per la costellazione attuale. In orbita ne rimangono 2112 dei quali 2086 hanno funzionato correttamente, mentre 1575 di questi sono operativi nelle rispettive orbite. Tenete anche conto del fatto che 71 di loro sono rientrati prematuramente bruciandosi nell’atmosfera, e altri 8 dopo un malfunzionamento rilevato.
Comunque, la cura che hanno avuto nei confronti dei satelliti nello spazio è davvero notevole. Sono tantissimi e probabilmente continueranno ad aumentare, oltretutto la maggior parte degli Starlink sono stati messi a disposizione dell’Ucraina in questo periodo, quindi si tratta di un progetto il cui successo deve essere garantito; aspettiamoci delle sorprese immense da parte loro.