La Russia decide di andare da sola su Marte

Per via dei fatti accaduti con l’Ucraina, la Russia si è trovata improvvisamente da sola nello spazio. È stata esclusa da ogni progetto e, pertanto, Roscosmos ha dovuto fare i conti con la dura realtà. Ci9 non significa, però, che rimarrà ferma; ha deciso di andare avanti per la sua strada da sola e senza alcun aiuto.

La Russia decide di andare da sola su Marte
Certe decisioni vengono prese nel momento in cui si ritiene necessario che sia meglio camminare a testa alta, proprio come nel caso della Russia – MeteoWeek.com

La battaglia contro l’Ucraina ha messo in cattiva luce la Russia, non a caso le società di tutto il mondo, insieme alle nazioni europee e non, si sono rifiutate di sostenere le azioni di Vladimir Putin ritenendo orrida la sua offensiva contro un paese più piccolo e meno numeroso.

La stessa Roscosmos, che ricordiamo sia l’agenzia spaziale principale in Russia, è stata esclusa da ogni operazione spaziale proprio per quello che sta succedendo attualmente. Crediate che ciò abbia intimorito il governo russo? Per niente, anzi, sembra che continuerà i suoi progetti per Marte completamente da sola.

I piani di Roscosmos

La Russia decide di andare da sola su Marte
La recente esclusione di Roscosmos da ogni progetto spaziale non ha di certo reso felice la Russia, ed infatti ne abbiamo la dimostrazione – MeteoWeek.com

Ad annunciare questa notizia non è altro che il direttore stesso di Roscosmos, ossia Rogozin, il quale afferma con tutta sicurezza un discorso che per quanto non possa piacere a noi, ci fa capire come non abbiano alcuna intenzione di abbassare la cresta. Sono totalmente sicuri che sia la mossa migliore da adottare in questi casi, inconsci del fatto che, per qualunque problema, non potranno ricorrere ad aiuti e saranno costretti ad arrangiarsi con le loro uniche forze. Comunque sia, ecco la dichiarazione dell’uomo:

Perderemo diversi anni, ma copieremo il nostro modulo di atterraggio, lo forniremo di un veicolo di lancio Angara e condurremo questa spedizione di ricerca dal nuovo sito Vostochny Cosmodrome in modo indipendente», ha detto Rogozin su Telegram. Il direttore del programma ha quindi pubblicato la copia della lettera in cui il dg dell’Esa, l’austriaco Josef Aschbacher, informa i russi della decisione di sospendere il progetto ExoMars. «In effetti, questo è un evento molto triste per tutti gli appassionati di spazio. Ciò significa che la missione congiunta russo-europea su Marte prevista per settembre 2022 è stata cancellata“.

In base ad alcune opinioni sulla situazione, tutti pare che concordino sul fatto che sia una azione troppo presuntuosa. Agire in completa autonomia, e senza alcun vincolo ovviamente, potrebbe essere una buona idea, ma dobbiamo tenere a mente che se i progetti sono supportati da scienziati, ingegneri e direttori da ogni parte del mondo – restando sempre nel  tema delle agenzie spaziali si intende -, è possibile ottenere una maggiore probabilità di successo nelle missioni.

Tuttavia, il problema diventa ancora più grande nel momento in cui si decide di non ricorrere il supporto altrui, limitandosi a far uso soltanto delle proprie forze. Che possamo riuscirci è ovvio, ma, come ha detto Rogozin, ci vorranno diversi anni per portare avanti i loro progetti, e quel che è peggio è che non sanno nemmeno se le missioni che attueranno verranno portate a termine o meno.

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