Un’acquisizione da podio. Meglio, soltanto l’unione con LinkedIn da 26,2 miliardi di dollari e l’inarrivabile connubio con Activision Blizzard per l’incredibile cifra di 68,7 miliardi di dollari. Poi c’è proprio l’acquisizione con Nuance, una multinazionale americana di tecnologia software per computer, con sede a Burlington, Massachusetts, che commercializza software di riconoscimento vocale e intelligenza artificiale.
Un’acquisizione importante per Microsoft, lo si capisce direttamente dalla transazione, interamente in contanti di 19,7 miliardi di dollari, incluso il debito della società, o 56 dollari per azione.
La trattativa era in piedi da tempo, a marzo sono stati limati soltanto i dettagli con lo specialista in intelligenza artificiale e ambientale, che aiuta le organizzazioni del settore sanitario e di altri settori a fornire esperienze migliori e più personalizzate per pazienti e clienti.
Microsoft, tutti i vantaggi dell’acquisizione
Secondo Microsoft, l’acquisizione aiuterà i clienti a migliorare la produttività, le prestazioni finanziarie e raggiungere gli obiettivi aziendali utilizzando soluzioni basate su cloud e IA specifica del settore.
“Il completamento di questa acquisizione significativa e strategica unisce l’IA conversazionale e l’intelligenza ambientale migliori della categoria di Nuance con le offerte cloud del settore sicure e affidabili di Microsoft“.
Scott Guthrie gonfia il petto: “Questa potente combinazione aiuterà i fornitori a offrire un’assistenza sanitaria più conveniente, efficace e accessibile – spiega il vicepresidente esecutivo del cloud e dell’intelligenza artificiale di Microsoft – aiuterà le organizzazioni di ogni settore a creare esperienze cliente più personalizzate e significative. Non potrei essere più felice di dare il benvenuto al team di Nuance nella nostra famiglia Microsoft“.
Insieme, Microsoft e Nuance mirano a utilizzare soluzioni di intelligenza artificiale basate su cloud per aiutare gli operatori sanitari a ridurre il burnout dei medici e migliorare la probabilità di una diagnosi precoce della malattia.
Le soluzioni aiuteranno le aziende nei settori dei servizi finanziari, della vendita al dettaglio e delle telecomunicazioni ad aumentare il benessere e la produttività dei dipendenti.
“La combinazione della potenza della profonda esperienza verticale di Nuance e dei risultati aziendali comprovati nei settori sanitario, dei servizi finanziari, della vendita al dettaglio, delle telecomunicazioni e di altri settori con gli ecosistemi cloud globali di Microsoft – continua Mark Benjamin, CEO di Nuance – ci consentirà di accelerare la nostra innovazione e distribuire le nostre soluzioni in modo più rapido, uniforme e su larga scala per risolvere le sfide più urgenti dei nostri clienti”.
L’unione, dunque, fa la forza. Il CEO di Nuance impalma così il lieto fine della trattative. “Dato che Microsoft e Nuance si uniscono in un’unica organizzazione – chiosa – siamo entusiasti delle opportunità future per la nostra tecnologia, dipendenti, clienti e partner“.