Rifugio, la piattaforma per aiutare i profughi ucraini: ecco come funziona

In questo articolo parliamo di Rifugio, la piattaforma online per aiutare chi fugge dalla guerra. La piattaforma è stata progettata in tempi davvero brevissimi, ed è la prima di una serie di siti web per permettere ai profughi ucraini di trovare riparo

Prihistok, rifugio, la prima piattaforma che va in aiuto dei cittadini ucraini – MeteoWeek.com

Mentre Anonymous dichiara una cyberguerra per giocare d’anticipo contro Vladimir Putin ed Elon Musk mette a disposizione i suoi satelliti Starlink per garantire una connessione a internet sempre disponibile, il ruolo crescente delle tecnologie digitali e delle applicazioni anche in situazioni di crisi è sempre più evidente, dato che sono un valido aiuto. Lo dimostra anche la nascita di Prihistok (in ucraino, “Rifugio”): una piattaforma creata in 24 ore, tempi da record, da un gruppo di volontari che aiuta dall’inizio del conflitto a mettere in contatto le persone che fuggono dalla guerra e chi ha la possibilità di ospitarli in questo momento di estrema crisi.

“Migliaia di persone stanno venendo evacuate in aree più sicure. La maggior parte di loro non ha un posto dove affrontare questi momenti difficili. Oggi dobbiamo essere tutti quanti più uniti e solidali possibile”, si legge sul sito in lingua ucraina, da dove si può poi selezionare se si è disposti a offrire alloggio o se lo si sta invece cercando, e vedere tutti gli alloggi disponibili.

Nonostante l’applicazione sia scaricabile in tuta Europa, almeno in questa fase il sito è rivolto per primi ai cittadini dell’Ucraina dell’ovest, verso cui si dirigono i profughi in fuga da Kiev, e non solo, dato che ora anche i cittadini russi stanno abbandonando le loro case. È  affermato in un’altra area della piattaforma, in cui si legge: “Molti ucraini stanno cercando un’opportunità per portare le loro donne e i loro bambini fuori dalle zone di guerra attiva. Ma non tutti hanno amici e parenti nell’Ucraina occidentale”.

Non si può comunque escludere che a breve questa piattaforma venga tradotta in inglese per essere capita da tutti.

Civili in fuga in Ucraina – MeteoWeek.com

In una nazione che sta subendo un’invasione di questo calibro, le piattaforme solidali di questo tipo possono tuttavia rappresentare un pericolo concreto. Proprio per questa ragione, è lo stesso sito web a ricordare a tutti gli ucraini di prendere le necessarie precauzioni quando si cerca un alloggio: controllare prima di tutto i documenti prima di fornire l’indirizzo preciso e accogliere con attenzione soprattutto i gruppi più grandi, in particolare se hanno cognomi diversi.

Il sito Prihistok non è ovviamente l’unica iniziativa di questo tipo.Possiamo trovare un portale battezzato Sos UA , che è stato appena presentato e, secondo quanto riporta Information Age, sarebbe disponibile in lingua inglese, ucraina e polacca. “Gli ospiti e chi è in cerca di asilo vengono combinati in base a criteri come il numero di persone da ospitare, la durata della permanenza, la data d’arrivo e le opzioni per il trasporto”.

Anche AirBnb però sta facendo la sua parte. L’app ha appena annunciato di aver messo a disposizione dei rifugiati oltre 100mila appartamenti.