La guerra in Ucraina si combatte anche tramite l’accesso e l’uso dei social. Infatti, i grandi gruppi che controllano i social si stanno opponendo all’atto di guerra di Putin. Il conflitto si contrasta attraverso il web più profondo e con l’intervento dei grandi colossi della tecnologia. Lo sa bene il Vice Primo Ministro e Ministro della Trasformazione Digitale ucraino, Mykhailo Fedorov, che ha chiesto di interdire i prodotti Apple alla Russia.
La guerra in Ucraina chiama all’intervento anche i grandi colossi della tecnologia e del web. Sono numerose le limitazioni imposte alla Russia da Google, Alphabet, Meta, YouTube e TikTok. Nuovi strumenti per la pace e la lotta alle ingiustizie concernono social e prodotti tecnologici.
Le limitazioni all’accesso dei social
Tra i primi a mobilitarsi c’è stato Google. La società ha annunciato che: “Google ha rimosso le app mobili collegate ai media russi RT e Sputnik dal suo Play Store e lo ha fatto per rimuovere gli editori finanziati dallo Stato per porre un freno alle notizie propagandistiche. Alphabet ha dichiarato di aver eliminato i contenuti diffusi dai media statali russi dai suoi servizi legati alle notizie, compreso lo strumento ricerca di notizie Google News.
All’inizio di questa settimana anche Meta, YouTube e TikTok hanno bloccato i media statali russi RT e Sputnik in Europa”. Questi provvedimenti, di fatto, escludono le pagine Facebook e gli account Instagram appartenenti a RT e Sputnik ed eliminano la possibilità di accesso dall’interno dell’Unione Europea. Ovviamente tutti questi provvedimenti hanno suscitato l’ira del Cremlino.
Ma questi provvedimenti sono solo l’inizio. Lunedì, durante la discussione sulle sanzioni dell’UE contro la Russia e la Bielorussia, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che: “Stiamo sviluppando strumenti per vietare la disinformazione tossica e dannosa in Europa”.
La richiesta del Vice Primo Ministro Ucraino
Il Vice Primo Ministro e Ministro della Trasformazione Digitale ucraino Mykhailo Fedorov, tramite un tweet, ha condiviso una lettera indirizzata a Tim Cook, CEO di Apple, in cui chiede al colosso di Cupertino di prendere una posizione sul conflitto e di isolare la Russia, interrompendo le vendite dei prodotti Apple e bloccando l’accesso all’App Store.
Nella lettera pubblicata, Fedorov descrive la tipologia di intervento che invita Apple ad adottare: “Faccio appello a te e sono sicuro che non solo ascolterai, ma farai anche tutto ciò che è possibile per proteggere l’Ucraina, l’Europa e, in un ultima istanza, l’intero mondo democratico da una sanguinosa aggressione autoritaria: interrompi la fornitura di servizi e prodotti Apple verso la Federazione Russa, incluso il blocco dell’accesso all’App Store”.
Le richieste di Fedorov sono state spinte proprio da Tim Cook che qualche giorno fa si è esposto pubblicamente sul tema della guerra in Ucraina, dichiarando la sua preoccupazione per la situazione e affermando di voler fare tutto ciò che è possibile per supportare la popolazione colpita.