Attimi di paura per Tesla con il lancio della Polestar O2, l’unica concorrente da temere

Tesla sembra non essere più la detentrice del monopolio della produzione e commercializzazione di auto elettriche. All’orizzonte è spuntata infatti una temibile concorrente, la Polestar, che ha da poco presentato al mondo il suo concept di roadster elettrica con la Polestar O₂.

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Auto elettrica Polestar – MeteoWeek.com

La nuova concept car è una «cabrio hardtop che mostra come immaginano un’auto decappottabile in grado di garantire elevate prestazioni e un’esperienza di guida mozzafiato, con tutti i vantaggi della mobilità elettrica», stando alle parole dei portavoce di Polestar.

L’ispirazione di Polestar per la sua O₂ è arrivata dalla Polestar Precept e prevede una carrozzeria ribassata e ampia e un design compatto per l’abitacolo che ha due posti avanti e 2 posti dietro, che testimoniano una rivisitazione delle auto sportive in chiave moderna ed elettrica.

La Polestar O₂ presenta delle linee aerodinamiche

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Polestar potrebbe rivoluzionare il settore delle auto elettriche – MeteoWeek.com

Tra le cose più sviluppate di Polestar O₂ c’è l’aerodinamica, con prese d’aria integrate ai lati della carrozzeria e le luci posteriori che deviano il flusso d’aria. Questi accorgimenti per migliorare l’aerodinamica dell’auto ne hanno anche aumentato l’autonomia.

Per realizzare la Polestar O₂ il team di costruttori ha utilizzato una piattaforma di alluminio incollato realizzata su misura sulla base di quella precedentemente sviluppata per la Polestar 5. Questo per garantire una risposta ancora più dinamica in generale, mentre la dinamica di manovra risulta rigida grazie ad angoli di rollio ridotto e un alto smorzamento del rollio, con una sterzata lineare.

Ovviamente Polestar ha ribadito il suo impegno nella sostenibilità puntando l’accento sui materiali utilizzati per le parti morbide dell’abitacolo, che sono schiume, adesivi, fibre per la maglia in 3D e tessuto non tessuto laminato. Tutto realizzato in poliestere riciclato. Il telaio è di alluminio in varie declinazioni.

L’interno della vettura è molto innovativo, dentro c’è infatti un drone cinematografico autonomo dietro ai sedili posteriori che può decollare mentre l’auto è in movimento e può registrare sequenze di guida da condividere sui social network. Questo drone può seguire l’auto fino alla velocità di 90 km/h ed i video possono essere editati e condivisi direttamente dal display centrale di 15 pollici a macchina ferma.

Ancora non si sa se sarà mai varata una versione di serie, anche se già è stato reso noto che nel 2024 la Polestar 5 debutterà grazie al suo concept derivato dalla Concept Car Precept e non è escluso che in futuro la Polestar O₂ possa ispirare un modello di serie.

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