Tensioni per l’Ucraina: anche il Ministero della Difesa finisce sotto attacco Hacker

Non c’è pace per l’Ucraina nemmeno dal punto di vista dell’informatica. Infatti, qualcuno ha voluto lanciare dei pericolosi attacchi hacker contro il Ministero della Difesa del paese, tentando di compromettere la sua stabilità. Ma chi è stato, e che cosa voleva ottenere?

Tensioni per l'Ucraina: anche il Ministero della Difesa finisce sotto attacco Hacker
Anche se sono molto frequenti in generale, nessuno pensava che sarebbero arrivati propriamente a colpire il Ministero della Difesa – MeteoWeek.com

Molte istituzioni ucraine sono state prese di mira da un attacco informatico di tipo DDoS, e che sembra avesse come obiettivo chiave quello di comprometterne la sicurezza. I bersagli in questione erano i siti del Ministero della Difesa e due banche PrivatBank e OschandBank. Ciò ha portato ad una serie di disservizi nei siti web della polizia informatica della nazione.

Oltretutto, a giudicare dalle metodologie utilizzate anche lo scorso mese, si pensa che i responsabili di questo inconveniente siano stati propriamente i russi. Questo sospetto, come possiano immaginare, non è assolutamente un bene visto e considerato che i due paesi non siano ancora in una situazione stabile e confortante. Ma c’è altro che dobbiamo sapere in merito?

Le nuove accuse dell’Ucraina

Tensioni per l'Ucraina: anche il Ministero della Difesa finisce sotto attacco Hacker
l’Ucraina non solo deve fare i conti con la Russia, ma a quanto pare deve anche prepararsi e difendersi da eventuali attacchi hacker in corso – MeteoWeek.com

Il sito del Ministero della Difesa è risultato essere completamente inaccessibile a causa dell’attacco informatico, motivo per cui il governo ha affermato di aver iniziato per diverse ore i lavori di ripristino del sito, seppur inizialmente risultasse essere impossibile. In seguito, però, sembra che sia stato sistemato in maniera definitiva.

I problemi più grandi, purtroppo, sono stati riscontrati per gli istituti bancari. Difatti, i clienti di PrivateBank hanno dovuto rinunciare a molti servizi online dal momento che non potevano essere disponibili oppure erano considerati pericolosi, mentre Oschadbank ha completamente disabilitato tutte le sue attività. Tutt’ora, come se non bastasse, gli istituti bancari non sono riusciti a sistemare la situazione né a trovare un compromesso come anche la stessa polizia informatica.

E anche se queste incursioni non sono state attribuite a nessuno, il Centro per le comunicazioni strategiche per la sicurezza delle informazioni ucraino ha ammesso che il possibile autore dell’attacco possa essere la Russia. Certo, è azzardata come ipotesi, ma dato quello che sta succedendo credono che non sia impossibile come scenario.

E ad alimentare questa affermazione sono le minacce rivolte all’Ucraina con l’avviso di un’invasione militare imminente. Infatti, a tal proposito, viene affermato che: “Non è escluso che l’aggressore abbia usato una tattica con piccoli sporchi trucchi perché i suoi piani di aggressione non stanno funzionando su larga scala”.

Comunque sia, ancora non è detto che non possano essere stati altri hacker con l’obiettivo di creare delle diatribe tra la Russia e l’Ucraina, paesi che stanno andando in conflitto tra loro per altre ragioni e che potrebbero iniziare a combattere per le proprie ragioni.

Ma possiamo tirare un sospiro di sollievo: le truppe russe sono state ritirate dai confini ucraini, e seppur possa risultare essere una dichiarazione di negoziazione positiva è inevitabile non dire che possano ripensarci. Tutto dipende da quello che potrebbe emergere in seguito, dunque speriamo che vada per il meglio la situazione e che le nazioni possano arrivare ad un buon punto di incontro.