Manca poco al ritorno dell’uomo sulla Luna e su Marte. Lo ha annunciato Elon Musk con le sue stravaganti risposte, e a giudicare da quello che ha detto probabilmente potrebbe essere vero: valutiamolo insieme.
Starship ha intenzione di portare l’uomo sia sulla Luna che su Marte, aumentando la possibilità di poter avviare nuove esplorazioni spaziali per i prossimi decenni. Ovviamente a divulgare queste incredibili affermazioni è stato Elon Musk con il suo progetto che, a quanto pare, è in corso di lancio e potrebbe attuare entro la fine dell’anno.
Il tutto potrà avere luogo soltanto quando sarà possibile avere il via libera da parte della FAA per quanto riguarda la valutazione ambientale e i vari costi che dovranno essere effettuati in merito all’operazione di decollo. Ma cosa ha dichiarato Elon Musk su rutto quanto?
I progetti futuri per lo spazio
Le novità non sono poche: l’uomo ha voluto spiegare ogni singolo dettaglio partendo dal razzo fino ad arrivare alla parte tecnica della descrizione. L’enorme mezzo di trasporto che verrà spedito sullo spazio ha tanto da mostrare, ecco perché è praticamente impossibile non avere nulla da dire al riguardo.
Tutto è partito con la domanda “Perché stiamo facendo tutto questo?“, dalla quale Elon Musk ha risposto dicendo: “Penso che questa sia una cosa incredibilmente importante per il futuro della vita stessa. È essenziale che nel lungo periodo diventiamo una specie multi-planetaria. Dobbiamo portare la vita con noi. Concordo pienamente sul fatto che la maggior parte delle risorse debba essere dedicata alla soluzione dei problemi sulla Terra. Più del 99% delle nostre risorse dovrebbero essere dedicate a questo“.
Questo vuol dire che hanno intenzione di prepararsi anche a cercare un nuovo pianeta abitabile. Effettivamente una operazione del genere non sarebbe sbagliata considerando gli alti tassi di inquinamento della Terra, ragione per la quale potrebbe portare degli ottimi risultati il progetto di Elon Musk.
Inoltre, Starship pare che non sarà l’unico razzo usato per questo genere di programmi. È stato già previsto che sia lui che altre navicelle simili possano essere riutilizzate immediatamente, esattamente come facciamo con gli aerei: atterranno, vengono riforniti e ripartono subito, il che vale a dire che hanno pensato davvero a tutto.
La frequenza attesa dei voli varierà da uno a tre giorni, e per quanto possa essere un progetto complicato da portare a termine è davvero essenziale provarci. Come se non bastasse è probabile che verranno creati anche dei booster per ritornare sulla Terra in meno di 6 minuti, portando le navicelle ad eseguire 3 decolli ogni giorno.
Elon Musk, tra l’altro, afferma pure che l’astronave sarà dotata del più grande scudo termico mai realizzato nella storia. La cosa bella? È già pronto e può resistere al calore estremo grazie al Super Heavy che potrà fornire una spinta doppia rispetto a quella di Saturn V, considerato essere il razzo più grande di tutti i tempi. Il booster arriverà ad una altezza di 69 metri e con un diametro di 9 metri, ossia un mostro della tecnologia se lo immaginiamo.