L’evento di lancio che apre le attività del 2022 ha avuto come contesto una location inaspettata ma che orienta le scelte della società
L’azienda coreana ha superato tra le prime il limite tra reale e virtuale. In un momento storico complicato, dove l’alternativa alla presenza è la comunicazione in streaming sui canali ufficiali delle società ecco spuntare una terza strada alternativa.
L’apripista ad una nuova modalità, che renderà la customer expercience totalmente rivoluzionaria, è rappresentata in occasione della convention aziendale Galaxy Unpacked. Uno strumento che la Samsung è solita utilizzare in caso di eventi comunicativi dal grande impatto mediatico. Ed è proprio in questa occasione che abbiamo potuto vedere e sperimentare il nuovo banco di prova. Questo supera i limiti imposti fino ad oggi. E ci proietta a nuovi tipi di approccio alla materia.
Il negozio virtuale 837X è la location ricreata nel Metaverso di Decentraland per festeggiare questa occasione speciale
La piattaforma che ha permesso di ospitare il negozio virtuale, rinominato 837X, è stata la Decentraland. Questa insieme a Sandbox, Cryptovoxels e Somnium, compone il quadrilatero perfetto delle realtà attive sul Metaverso più vivaci e popolari del momento. Per il lancio di Samsung poi la scelta è stata quella di renderlo totalmente open. Infatti a tutti gli utenti interessati è stata data la possibilità di misurarsi con questo tipo di esperienza senza la necessità di doversi registrare.
Un pratico esempio di immediata accessibilità che ha permesso ad una platea molto estesa di sperimentare personalmente la digitalizzazione del fenomeno in corso. D’altronde la società coreana non è nuova a questo tipo di strumenti. Avevamo già assistito all’impiego di un tool di questo tipo proprio durante lo svolgimento della Consumer Electronic Show. La scelta in quel caso era ricaduta sul Connectivity Theater, un’area tematica virtuale dedicata alla comunicazione digitale relativa ai nuovi prodotti presentati in anteprima.
Con l’evento del 9 febbraio si inaugura quindi una nuova stagione degli eventi multimediali, che sicuramente porterà molte più aziende del comparto tecnologico, e non solo, a misurarsi con l’universo sognato da Mark Zuckerberg, annunciato lo scorso ottobre in concomitanza al nuovo patronimico Meta.
Samsung dunque sta mandando un messaggio? La risposta è chiara, ed è certamente si. E anche ben precisa. Se eravamo ancora fortemente in dubbio circa la posizione presa rispetto a questo nuovo universo ora ogni dubbio è dissipato. Che questo voglia significare la riesumazione di un progetto, quello avviato con i visori Gear Vr? Possiamo solo provare ad immaginare gli scenari che ci attendono, fatti non solo di soluzioni hardware ma anche software, che andranno ad alimentare il Metaverso.
La sensazione è che sia in ballo una gara, fatta a colpi di avvicinamento alla meta, appunto.