Un noto skateboarder è passato ai videogiochi e poi ad un progetto molto diverso rispetto a quello a cui pensava di ambire in passato. Ciò che ha fatto non è un altro che un’opera NFT, ma dato che è stato molto criticato che cosa ha fatto scatenare un putiferio? Scopriamolo subito e cerchiamo di analizzare la situazione il più possibile.
Tony Hawk, un noto imprenditore e skateboarder molto conosciuto in questo ambito, è entrato di recente nel mondo degli NFT proponendo una nuova opera al mondo intero e che pare sia stato soggetto a numerose critiche per via di alcune scelte.
Il che non sarebbe strano dato che non sia la prima volta che accade: in tutto questo tempo abbiamo già assistito ad episodi del genere, ed è per questo che non ci stupiamo troppo quando succede. Tuttavia, è inverosimile che possa propriamente avverarsi con dei personaggi famosi e amati: cosa è andato storto?
La “causa” delle polemiche
Lo skateboarder ha annunciato la sua collezione NFT “Last Trick” il 16 dicembre 2021, andata in commercio esattamente il mese prossimo. Ma in base al fatto che non si sappia se sia un vero e proprio successo come progetto, i fan sono in dubbio al riguardo, motivo per cui molto utenti hanno fortemente criticato l’opera sui social.
Ora come ora Last Trick è una collezione di ben 16,600 NFT, ciascuna della quale composta da una animazione celebrativa di un trick eseguibile con lo skateboard. Infatti, Tony Hawk ha voluto inserire anche una collezione per la rotazione da 900° che lo ha reso famoso più di venti anni fa, per cui ha un valore maggiormente alto rispetto agli altri progetti proposti.
In sintesi, le clip celebrano la carriera dell’imprenditore fin dal 1999, non a caso persino la PlayStation 1, il Nintendo 64 e il Dreamcast di SEGA hanno accolto positivamente Tony Hawk’s Pro Skater, il primo gioco della serie di skating game incentrata proprio su Tony Hawk. Di recente, in aggiunta a quello che stiamo dicendo, è anche uscito il gioco Tony Hawk’s Pro Skater 1+2, ossia il remake dei primi due capitoli.
Ma se tutte queste motivazioni non fanno altro che elogiarlo, allora qual è il problema? Beh, semplicemente non ci sono ragioni valide: le persone non sono sicure che possano essere degli NFT di valore, di conseguenza stanno aspettando di vedere se ne avranno uno degno di nota oppure meno.
E per saperlo chiaramente dovrà passare del tempo affinché questo possa succedere. Non sappiamo se passeranno giorni, mesi o addirittura anni, però è probabile che se questa tipologia di NFT riesca ad attirare molti utenti in generale, sicuramente in tanti decideranno di acquistare le collezioni di Tony Hawk. Al momento non ci rimane altro che aspettare e vedere quale sarà il valore che acquisiranno queste opere.