Inizia l’avventura del telescopio spaziale James Webb: è arrivato in orbita intorno al secondo punto di Lagrange e a breve inizierà il processo di allineamento degli specchi e il raffreddamento degli strumenti. Il processo di allineamento durerà diversi mesi e utilizzerà una stella.
E’ stato lanciato in orbita il 25 dicembre 2021 dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese e dopo quasi un mese di viaggio il telescopio spaziale James Webb ha raggiunto l’orbita intorno al punto L2 (di Lagrange). Ma questo è solo il primo passo della importante missione che il telescopio è chiamato a portare a termine.
La stella usata per l’allineamento degli specchi
Il telescopio spaziale James Webb, dopo aver raggiunto l’orbita di Lagrange, inizierà a breve ad allineare i 18 sementi dorati che formano lo specchio primario. Il processo durerà parecchi mesi e solo quando sarà ultimato sarà possibile avere la prima immagine effettivamente visibile dopo l’allineamento. Probabilmente, tra 5 mesi circa la prima immagine ripresa sarà la Grande Nube di Magellano.
La Grande Nube di Magellano è uno degli obiettivi dello studio e la sua prima immagine dovrebbe essere annunciata in diretta streaming da parte della NASA, la quale intende condividere con il mondo ogni piccolo obiettivo raggiunto. Al fine di far allineare gli specchi del JWST, sarà utilizzato un altro oggetto celeste, la stella HD84406, che si trova nella costellazione dell’Orsa Maggiore e ha caratteristiche simili a quelle del nostro Sole.
Mark McCaughrean dell’ESA e Jarron Leisenring, che lavora al JWST, hanno confermato che la stella scelta per l’allineamento degli specchi sia proprio quella. Infatti, questo corpo celeste è un obiettivo perfetto per l’allineamento del telescopio spaziale, grazie alla sua posizione nel cielo rispetto all’orbita dello strumento spaziale.
La procedura di allineamento
La stella HD84406 risulta troppo fioca per essere vista a occhio nudo, tuttavia può comunque essere fotografata. La magnitudo di questa stella è pari a 6,7, mentre si stima che la sua distanza dalla Terra sia pari a 260 anni luce. Per la sua eccessiva luminosità non potrà essere studiata da JWST, ma sarà comunque fondamentale per le procedure di allineamento.
Inoltre, in questi giorni è stata testata la comunicazione con entrambe le antenne installate sul telescopio spaziale James Webb potendo così permettere una comunicazione veloce. In questo modo il Deep Space Network potrà fare upload e download di informazioni per circa quattro ore al giorno, tutti i giorni.
Questa attività sarà necessaria quando il telescopio inizierà ad inviare un gran numero di dai scientifici che dovranno essere elaborati. Inoltre, l’antenna ad alto guadagno in banda Ka lavorerà insieme all’antenna in banda S, che è stata impiegata fino a ora. Entrambe le antenne sono state realizzate dalla società svizzera RUAG Space. L’antenna più grande ha un diametro di 60 cm ed è realizzata in fibra di carbonio: in questo modo rimane leggera mantenendo un’ottima precisione.