La Warner Music Group sta per lanciare una Concert Hall nel Metaverso per i concerti a distanza

Un nuovo avamposto di Warner Music Group ha fatto il suo debutto direttamente su The Sandbox, ovvero uno dei Metaversi virtuali disponibili su internet. Ma di che si tratta con esattezza, e come mai è un avvenimento così tanto importante?

La Warner Music Group sta per lanciare una Concert Hall nel Metaverso per i concerti a distanza
The Sandbox è il gioco più famoso per quanto riguarda le blockchain e l’acquisto o la vendita degli NFT – MeteoWeek.com

Warner Music Group ha deciso che aprirà una sua struttura personale su The Sandbox. L’obiettivo è ovvio: riunire gli appassionati di musica in un unico luogo per convincerli ad acquisire le proprietà nelle vicinanze, espandendo nel miglior modo conosciuto il gioco.

WMG ha voluto descrivere la nuova casa in questo mondo virtuale come una combinazione di parchi a tema musicale e sede di concerti. Ovviamente lavorerà con il gioco stesso per poter offrire più esperienze possibili, ma al momento è stato discusso soltanto un evento specifico; vendere immobili digitali chiamati Land. Cos’altro faranno di interessante?

Il debutto di Warner Music Group su The Sandbox

La Warner Music Group sta per lanciare una Concert Hall nel Metaverso per i concerti a distanza
Per poter mantenere dei territori su questo gioco, chiaramente è necessario conoscere le varie aree da comprare e anche le giuste mosse da fare – MeteoWeek.com

Gli sviluppatori del titolo hanno avuto modo di collaborare già in passato con alcune figure ben note nel campo della musica, come Snoop Dogg ad esempio. Insomma, per molti è inevitabile che siano opportunità uniche e che non dovrebbero essere assolutamente perse, ragione per la quale se ne deve parlare.

Comunque sia, dato che WMG ha voluto comprare una proprietà sulla spiaggia del metaverso, le aree circostanti potranno essere acquistate da chiunque avrà intenzione di comprare i terreni, i quali saranno, ovviamente, vicini alla struttura di Warner Music Group. Per una questione di correttezza, specifichiamo che nessuno di loro ha avuto modo di riferire se ci siano vantaggi concreti nell’acquisto dei territori, quindi non si esclude la possibilità che sia soltanto una questione di legame emotivo con la società.

Ma a differenza delle piattaforme che abbiamo appena elencato, The Sandbox è molto particolare perché si basa sulla tecnologia blockchain e NFT, quindi ha una base di costruzione nettamente diversa dagli altri giochi a cui siamo abituati. Infatti, l’elemento chiave di questo titolo è quello di monetizzare le risorse che si possono ottenere in ciò che viene chiamato metaverso.

Notiamo uno scopo simile pure in Decentraland, la quale ha lanciato una iniziativa per rendere la terra virtuale una bera e propria merce da commercializzare, sebbene alcuni si siano rivelati essere piuttosto scettici. Ma è proprio su questa tipologia di fattori che riescono ad ottenere grandi successi: vendere e comprare elementi del genere, non fa altro che accrescere la fama dei giochi blockchain.

Inoltre, i concerti virtuali si sono rivelati essere piuttosto gradevoli perché la gente aveva modo di poter regolare il volume e decidere quando andare a dormire. Non c’erano limiti di tempo imposti e ognuno aveva modo di poter abbandonare l’evento pure dopo qualche minuto, oppure a seguito di alcune ore di ascolto. Insomma, ogni progetto ha i suoi vantaggi dopotutto, no?