Nel frattempo che una società si sta trovando in una situazione alquanto disastrosa, Apple si fa avanti e decide di offrire i suoi personali servizi nel mondo del fitness.
Peloton, una azienda attiva da un decennio nel campo degli strumenti per il fitness, sta trovando difficoltà ad andare avanti. I suoi prodotti sono sempre meno venuti, inoltre non sembra che spicchi dal punto di vista dell’innovazione e, dunque, non riesce ad evolversi come i suoi concorrenti.
In base a quanto riportato dalla CNBC, pare che l’azienda abbia intenzione di interrompere monentaneamente lo sviluppo dei suoi dispositivi per concentrarsi, in modo efficace, su strategie migliori e vincenti. Il motivo di questo blocco è legato principalmente alla concorrenza, la quale propone prodotti decisamente migliori. Un esempio? Apple.
I piani di acquisto di Apple
La Mela pare che abbia deciso di approfittare dell’indebolimento della compagnia per poterla acquisire, e non sarebbe la prima volta che accade dal momento che anche Microsoft lo ha fatto di recente con Blizzard, seppur in un contesto differente. Il servizio di Peloton costa di più e pare che sia anche meno conveniente, mentre quello della casa di Cupertino ha un prezzo minore ed offre pure la possibilità di interagire con gli altri dispositivi dell’azienda; è chiaro che ci sia un divario di innovazione tra le due società.
Anche Neil Cybart, un analista noto nel settore, ha espresso un opinione simile e più critica, dicendo questo: “Peloton è sulla buona strada per diventare una Fitbit 2.0, un’azienda incapace di competere con i giganti che includono all’interno del loro ecosistema il monitoraggio della salute e del fitness“.
Apple, interessata da tempo al mondo del fitness, ha intenzione di acquisire Peloton per rinnovare l’azienda e rendere se stessa ancora più grande in questo settore. Non sarebbe una cattiva idea considerando i suoi piani di sviluppo, e dato che la società concorrente non riesce più a vendere i propri prodotti, sembra che abbandonare il mercato possa essere la soluzione – a momenti – più ovvia da seguire.
In un sito di informazione, viene dato un ultimatum bello e buono per la compagnia, in cui viene detto ciò: “Se Peloton vuole sopravvivere, sarebbe meglio che confluisse in un’azienda più grande e diversificata. Apple è un candidato ideale per affrontare il progetto. Ha il servizio di abbonamento Fitness+ per le lezioni e commercializza l’Apple Watch come dispositivo che può aiutare con il jogging e altre attività fisiche. Potrebbe chiudere i negozi di Peloton e vendere i macchinari attraverso i propri store. E, dopo oggi, la capitalizzazione di Peloton è scesa a 7,9 miliardi di dollari (Apple ha superato i 3.000 miliardi pochi giorni fa, ndr): Cook potrebbe pagarla pescando nel salvadanaio che ha in cucina“.