Missioni Artemis della NASA, ecco la rodmap ufficiale per le prossime missioni lunari

La NASA rende pubblica la roadmap aggiornata delle missioni Artemis. L’agenzia spaziale statunitense spera di riuscire a concludere tutti i test rimanenti entro marzo 2022, per poi concludere con il lancio del nuovo razzo SLS (Space Launch System). Tra gli obiettivi futuri c’è anche quello di riuscire a far allunare l’uomo nel 2025.

La missione Artemis riprenderà nel 2022: pronto il nuovo equipaggio
Ci vorranno altri tre anni prima che la missione Artemis venga completata – MeteoWeek.com

La NASA posticipa il ritorno sulla Luna: non avverrà prima del 2025. L’Agenzia spaziale statunitense ha annunciato che potrà riportare l’essere umano sul nostro satellite almeno un anno dopo rispetto a quello previsto. I motivi del rallentamento? Sicuramente la pandemia ma anche un budget insufficiente e alcune controversie legali.

Pubblicata la nuova roadmap delle missioni lunari

Le missioni Artemis non hanno come unico obiettivo il ritorno sulla Luna, ma mirano a stabilircisi in maniera più continuativa. Infatti, l’ambizioso progetto prevede la creazione di una base permanente sul suolo lunare, chiamata Stazione Lunare Internazionale di Ricerca (ILRS), alla cui creazione potrebbe partecipare anche l’EMA, che è partner della NASA per Artemis.

La sfida è impegnativa e costosa. Ma soprattutto richiede il rispetto del programma alla lettera, tenendo conto non solo delle tempistiche ma anche gli standard di sicurezza più recenti. Fortunatamente la NASA può contare anche sul sopporto di altre agenzie e privati come SpaceX, che fornirà il lander (una versione aggiornata di Starship).

Cosa prevede, quindi, la roadmap? Prima del 2024 nessun astronave tornerà nell’orbita lunare, infatti Artemis I viaggerà nel 2022 senza equipaggio. Nel 2024, con Artemis II, ci sarà l’equipaggio ma senza allunaggio, che invece avverrà nel 2025. La data dell’assemblaggio della Stazione Lunare è ancora in corso di definizione.

Le novità tecniche delle prossime missioni

Che tecnologie verranno utilizzate per questa nuova missione? Fino al primo allunaggio di Artemis nel 2025, la NASA utilizzerà SLS Block 1 che comprende il secondo stadio Interim Cryo Propulsion Stage (ICPS). A partire da Artemis IV si passerà all’SLS Block 1B e verrà aggiornato il secondo stadio con l’Exploration Upper Stage (EUS). Dal 2025 ci sarà l’integrazione delle nuove tute spaziali xEVA.

A partire da Novembre 2024, grazie a SpaceX, la Nasa lancerà con Falcon Heavy anche i moduli PPE/HALO. Arriveranno anche i nuovi veicoli lunari che serviranno a spostarsi velocemente sul suolo: come LTV, Lunar Terrain Vehicle. Tutte queste nuove tecnologie comporteranno un grande sforzo energetico e finanziario, ma potrebbero aprire nuovi orizzonti per tutto il mondo.

A cosa andranno incontro gli astronauti – MeteoWeek.com

Per questo motivo, l’amministratore della NASA, Bill Nelson, ha dichiarato di aver comunicato alla vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, la necessità di aumentare i finanziamenti a partire dal 2023, al fine di rispettare la tabella di marcia. Si pensi solo che il budget per comprare le capsule Orion, è salito da 6,7 miliardi di dollari a 9,3 miliardi di dollari, a causa della pandemia. Inoltre, serviranno altri fondi per sviluppare la tecnologia necessaria ai 10 nuovi allunaggi: si parla di circa 5,7 miliardi di dollari.

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