Addio alle chiamate di telemarketing: ora è contro la legge

Dire addio alle fastidiosissime telefonate di telemarketing da oggi in poi sarà possibile. E’ in corso infatti una riforma che dalla fine di gennaio diventerà operativa, che renderà fuori legge le telefonate di telepromozione.

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Telemarketing selvaggio, arriva lo stop del Mise – MeteoWeek.com

Più che altro nei prossimi giorni verrà resa ufficiale la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio, che è stata proposta dal ministro Giancarlo Giorgetti a capo del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e che finalmente ha trovato riscontro nella realtà.

La riforma in questione consentirà ai cittadini la revoca del consenso alle chiamate pubblicitarie e promozionali, oltre a quelli che consentono l’invio di materiale pubblicitario. Ma la vera riforma riguarda il fatto che i consensi possono essere revocati anche in merito ai numeri cellulari.

Il Mise tutela i cittadini dalle chiamate anche sui cellulari

Chiamate indesiderate 20220123 tech
Stop al telemarketing anche verso i cellulari – MeteoWeek.com

Come si legge in una nota ufficiale rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), «si tratta di un servizio pubblico e gratuito per tutti i cittadini che non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing anche se una volta iscritti negli elenchi del registro».

In sostanza questa riforma sarà resa operativa tramite un Decreto del Presidente della Repubblica e dalla sua successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopodiché il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) avvierà la campagna informativa con la quale i cittadini verranno a conoscenza delle procedure per l’attivazione dello strumento di rimozione delle antipatiche chiamate di telemarketing.

Al momento infatti è possibile bloccare un contatto “molesto” solo dopo che questo ci ha già contattato almeno una volta. Solo dopo aver parlato con un operatore di telemarketing, infatti, siamo in grado di sapere che quel numero di telefono è indesiderato e allora possiamo inserirlo nella lista dei bloccati ed evitare dunque di essere contattati di nuovo.

Ma per poter evitare a monte di essere inseriti nelle liste di telemarketing degli odiosi operatori di servizi commerciali indesiderati ancora bisognerà aspettare qualche settimana. Si spera che questa volta il provvedimento riesca a essere efficace, cosa che non era riuscito a essere quattro anni fa.

Nel 2018 infatti era nato il registro delle opposizioni, ma l’esclusione dei telefoni cellulari è stata una delle ragioni del fallimento del provvedimento, per cui si è resa necessaria una riforma per la quale il Ministro Giorgetti si ritiene molto soddisfatto.

Il numero uno del Mise ha infatti dichiarato, a proposito della riforma: «Sono soddisfatto perché abbiamo approvato un’altra riforma molto attesa dai cittadini che hanno il diritto veder tutelata la loro privacy da attività promozionali invasive».

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Tra gli altri artefici della riforma anche la sottosegretaria al Mise Anna Ascani, che ha dichiarato: «Mi sono impegnata affinché il nuovo schema di regolamento estendesse il Registro Pubblico delle Opposizioni a tutte le numerazioni nazionali e anche ai numeri dei cellulari, e tutelasse il cittadino dalle chiamate indesiderate».

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Ed infine le ha fatto eco Massimiliano Dona, dell’Unione Nazionale Consumatori, con questa dichiarazione: «È da quattro anni esatti, ossia dall’approvazione dalla Legge n. 5 dell’11 gennaio 2018, che attendiamo il nuovo Registro. Un tempo smisurato, sproporzionato e inaccettabile. Quindi ora non possiamo che essere contenti. Resta da capire quando il consumatore potrà effettivamente e materialmente iscriversi al nuovo Registro».