Una applicazione ci permetterebbe di spiare un contatto che conosciamo e di cui vorremmo sapere morte e miracoli. Di quale programma stiamo parlando? Scopriamolo subito, anche perché potrebbe essere di nostro interesse saperlo.
Non sempre spiare quello che fa qualcuno è una buona azione, ma se siamo in dubbio su quello che ci dice, beh, forse potremmo essere anche giustificati – in un certo senso – a compiere un atto del genere. Spetta a noi decidere se sia corretto farlo o meno, in fondo non facciamo del male a nessuno.
Tuttavia, bisogna sempre considerare il fatto che diffondere corrispondenza privata o leggere conversazioni senza il permesso altrui, è considerato un reato bello e buono. Ovviamente non è un gioco quello di cui vi stiamo parlando, dunque è necessario fare attenzione nel momento in cui decidiamo di compiere determinate mosse.
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A tal proposito il Garante della Privacy è sempre pronto ad illustrarci il divieto di lettura di determinati messaggi che non ci appartengono di principio o, in casi peggiori, vogliamo leggere da dispositivi altrui. In questa occasione violiamo l’articolo 15 della Costituzione, che recita: “La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge“.
Il software per leggere gli accessi
Da qui, dunque, è facile capire che le conversazioni, le e-mail o qualunque altro dato sensibile possano essere protette dalla privacy, pertanto dovremo stare attenti a come ci muoveremo e soprattutto a quello che avremo intenzione di fare in futuro. WhatsApp, come tante altre piattaforme, ha sempre tutelato i suoi utenti da questo punto di vista.
L’obiettivo, in fin dei conti, è stato quello di impedire ad app di terze parti di dare la possibilità agli utenti di spiare altre persone a loro insaputa, non consentendo la lettura dei testi proprio a nessuno. Ovviamente sono esclusi quei casi dove, se qualcuno prende il nostro dispositivo, chiaramente WhatsApp non potrà fare assolutamente niente per impedirgli di leggere i testi che abbiamo scritto nelle conversazioni.
E da questa infarinatura generale, tutti quanti ci stiamo chiedendo la stessa cosa: esiste una applicazione legale per sapere informazioni aggiuntive sui nostri contatti? La risposta è sì, seppur non sia niente di eclatante obiettivamente parlando.
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Sarà sufficiente scaricare Whats Tracker da chiunque abbia sia uno smartphone che una connessione ad internet. Con questa potremo tracciare i movimenti dei contatti selezionati sull’app, ottenendo la possibilità di vedere tutte le volte in cui si connettono e si disconnettono dall’applicazione. Che ci possa essere d’aiuto? Forse sì o forse no, chi lo sa, d’altronde è impossibile trovare un software capace di fare ben altro rispetto a questo; dovremo accontentarci a quanto pare.