L’alfa e l’omega. Il primo esperimento al mondo sulla Terra riguardante la gravità lunare è solo l’ultimo tassello dell’ambizioso mosaico che sta componendo una Cina sempre più decisa a studiare la luna nei minimi particolari, con tanto di sviluppo di una stazione spaziale nel polo sud dell’unico satellite naturale della Terra, previsto entro il 2029.
Alcuni ricercatori cinesi hanno non solo costruito una sorta “luna artificiale” sulla Terra, ma sono riusciti attraverso il primo esperimento mai realizzato, e soprattutto riuscito, a far scomparire la gravità propria della luna.
Per controllare la gravità lunare, il team di scienziati cinesi ha utilizzato potenti magneti, a livelli così bassi, da poter simulare con successo la gravità della luna, secondo il South China Morning Post.
E pensare che tutto è nato da un esperimento del 1997, che utilizzava i magneti per far levitare una rana
La struttura di ricerca è riuscita nell’esperimento super innovativo grazie alla costruzione di una camera a vuoto di 60 centimetri di diametro, far “scomparire” l’attrazione gravitazionale della terra.
Un esperimento a dir poco sorprendente dal momento che la luna ha un sesto della gravità terrestre e sviluppa la capacità di controllarla, nonostante l’onnipresente attrazione gravitazionale della Terra. Un risultato certamente significativo che può aiutare gli scienziati per le future missioni. Tuttavia, a causa delle ridotte dimensioni della camera, non può essere utilizzata per addestrare gli astronauti.
La struttura di ricerca di nuova costruzione in Cina può mantenere condizioni di bassa gravità “per tutto il tempo che vuoi” ha assicurato Li Ruilin in uno stralcio di un’intervista al sempre al South China Morning Post Li Ruilin. L’ingegnere geotecnico, che lavora presso la China University of Mining and Technology, ha spiegato che la camera è stata riempita di rocce e polvere per simulare totalmente la superficie lunare, un esperimento unico al mondo, secondo il ricercatore cinese.
Secondo gli scienziati, la struttura, costruita per aumentare il programma di esplorazione lunare in corso in Cina, sarà utilizzata in un futuro prossimo per testare nuove tecnologie da inviare inviare sulla luna. Ciò aiuterà gli scienziati a elaborare le vulnerabilità tecniche nelle costose apparecchiature e a testare la durata degli strumenti, in un ambiente già simulato (anche se sulla Terra) prima del dispiegamento delle missioni effettive.
La follia di minare Bitcoin con un 386: l’esperimento è riuscito ma ecco i tempi di realizzazione
E pensare che tutto è nato da un esperimento del 1997, che utilizzava i magneti per far levitare una rana. Secondo la ricerca originale, infatti, la maggior parte del materiale ordinario, inclusi gli esseri umani, mostra diamagnetismo, seppur in maniera debole.
Echo Dot in promozione: scontato più del 50% ora fa gola a molti
Un oggetto diamagnetico, secondo gli scienziati, è respinto dai campi magnetici. Quindi, se un oggetto diamagnetico è posto sotto un campo magnetico sufficientemente forte, la sua repulsione può persino bilanciare la gravità, facendo levitare l’oggetto nell’aria e rimanendo così di conseguenza. Così è stato per quella rana. Così sarà per i prossimi esperimenti lunari.