La mobilità sostenibile elabora una nuova strategia vincente per superare ogni ostacolo e rendere ancora più accessibili i servizi
Lo straordinario successo riscontrato dalla micromobilità per gli spostamenti nell’ambito urbano è senza dubbio uno dei traguardi nella viabilità sostenibile che cerca una modalità alternativa al mezzo di proprietà. I primi servizi spuntati nelle nostre città sono stati quelli di car sharing. Seguiti in blocco dalle due ruote, siano essi monopattini, bici o scooter elettrici.
Questa società italo-americana, con sede a New York e specializzata in trasporto intraurbano con l’obiettivo di risolvere il problema del trasporto del primo miglio/ultimo miglio delle aree urbane ad alto traffico, sta cercando di portare avanti già da tempo una strategia di ampliamento.
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Ed è proprio in quest’ottica che si colloca il primo importante step, che ha previsto l’acquisizione del parco macchine dell’azienda di MiMoto e dei suoi mezzi elettrici. Un’espansione importante che ha decretato una presenza più massiccia nelle citta. Tuttavia questo non è stato che il primo passo verso una ricerca che si è proposta la necessità di interfacciarsi con un target ancora più ampio. Sarà proprio la collaborazione tra la società di microtrasporto e il gigante big tech a permettere un’accessibilità sempre maggiore ai servizi di Helbiz.
La partnership tra Helbiz e Google e come potremo accedere alle nuove funzionalità
A presentarci il progetto è proprio il Chief Technology Officer di Helbiz, Nemanja Stancic. La manager esprime estrema soddisfazione nella partnership che ha portato le due aziende a lavorare insieme. L’obiettivo è stato quello di integrare all’interno dell’app Google Maps una serie di nuove funzionalità.
Grazie a questa implementazione potremo trovare facilmente scooter, bici e monopattini di Helbiz. Questi infatti saranno segnalati dall’applicazione Maps laddove fossero nelle nostre immediate vicinanze. All’utente sarà dato modo di scegliere con quale mezzo spostarsi. Avendo già informazioni circa le spese approssimative relative alla corsa. Oltre alle canoniche legate alla durata del viaggio e le opzioni sui tragitti da poter compiere.
Nelle dichiarazioni della Stancic ritroviamo quindi una soddisfazione tangibile nell’annunciare come questa collaborazione possa assicurare ai clienti un facile accesso alle nostre opzioni di trasporto che siano allo stesso tempo efficienti e sostenibili. Permettere agli utenti di pianificare gli spostamenti multimodali rappresenterà una chance in più che farà crescere le prospettive di Helbiz.
D’altronde se l’obiettivo delle città moderne e smart è quello di sviluppare una rete di trasporto sostenibile è doveroso dotarsi di un sistema valido e alternativo che permetta al cittadino di compiere scelte consapevoli. E ora grazie a Google Maps e Helbiz, queste saranno sicuramente più concrete e accessibili.