Bonus Mobilità da €750: come fare per ottenerlo e che cosa significa

Grazie al nuovo bonus, che incentiva i cittadini a fare scelte più consapevoli nel campo della mobilità e degli spostamenti, potremo essere premiati dallo Stato

Il bonus fino a 750 euro sulla mobilità sostenibile sarà un bel contributo per chi si è orientato su un determinato tipo di prodotti – MeteoWeek.com

La politica attualmente in vigore nel nostro paese pone molta attenzione al concetto del bonus e del sostegno all’economia. Ed è in questo panorama che si articola una delle ultime iniziative del governo. L’iniziativa è volta ad incentivare tutte quelle persone che orientano i loro acquisti e le scelte legate alla mobilità in ottica green e sostenibile.

Non è la prima azione di questo tipo all’interno delle recenti manovre fiscali. Ma senza dubbio questo credito d’imposta premia i cittadini e orienta il mercato. Il bonus mobilità è indirizzato a tutti coloro i quali hanno acquistato monopattini o biciclette elettriche, classiche bici, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile nel periodo che va dal 1° agosto al 31 dicembre 2020.

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A definire le regole attuative che consentono l’accesso a questo credito è stato il decreto, siglato dal del ministero dell’Economia, del 21 settembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre.

Come usufruire del bonus mobilità che consentirà ai contribuenti aventi diritto di ricevere un credito d’imposta fino a 750€

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L’Ekooter, un mezzo sicuramente diverso da un comune monopattino elettrico che unisce mobilità, praticità e sostenibilità – MeteoWeek.com

Partiamo con individuare la categoria alla quale bisogna appartenere per accedere al credito. Il bonus infatti spetta a tutti i cittadini che hanno sostenuto, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, delle spese sulla mobilità nell’ambito di quelle citate poc’anzi. Inoltre rientrano nei requisiti anche gli acquisti che sono correlati alla rottamazione in concomitanza all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

Il tetto massimo stabilito è di un importo pari a 750€ che ovviamente verrà riproporzionato secondo il reddito del richiedente fatto salvo che i fondi statali al quale si potrà avere accesso hanno un limite budgetato di 5 milioni di euro per l’anno 2020.

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La richiesta di beneficiare di questo alleggerimento tuttavia dovrà transitare necessariamente tramite la propria dichiarazione dei redditi, che ricordiamo essere, per gli importi maturati nel 2020, in scadenza il 30 novembre.

Ovviamente tutto verrà attentamente monitorato dall’occhio attento dell’ADE. Qualora infatti verranno evidenziati degli illeciti si procederà al recupero dell’importo assegnato in maniera non corretta, come disposto dall’art. 1, commi da 421 a 423 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificati, rispettivamente, dall’art. 20 del decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 158, e dall’art. 3 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96

Al contribuente quindi non resta che dare prova di aver sostenuto le spese che rientrano nel target, e qualora la sua situazione reddituale lo consentirà, potrà dunque beneficiare di questo sostegno.