A Mountain View si sta lavorando alacremente per scrivere un’altra storia, quella dei sistemi operativi. Così, mentre si lavora ad ampio raggio per sviluppare quel Fuchsia che potrebbe mandare in pensione Android, con Samsung capostipite di una migrazione di massa, nell’immediato ecco il nuovo browser per il Robottino Verde.
Il nascente sistema operativo Android Automotive di Google non è ancora disponibile su molte auto e la selezione delle app a volte può sembrare limitata, ma Vivaldi è qualcosa di molto concreto, anche se non ancora a livello di Chrome, naturalmente.
Il nuovo browser è incentrato, di questi tempi d’uopo, sulla privacy. E per ora disponibile sui veicoli Polestar 2. È la prima volta per Android Automotive e per l’azienda, che non aveva ancora offerto il suo software sui veicoli prima d’ora
Vivaldi mette la sicurezza al centro del villaggio, una delle sue priorità principali durante il porting del browser su Android Automotive. In tal senso, è possibile avviare una sessione solo quando l’auto è parcheggiata, per esempio. Se avvii lo streaming di qualcosa e poi riprendi a guidare, Vivaldi limiterà il video al solo audio, onde evitare incidenti.
Il browser, inoltre, non memorizzerà i tuoi dati di navigazione sull’auto ogni volta che apri una scheda privata. Se desideri trasferire i tuoi dati tra dispositivi, puoi farlo accedendo al tuo account Vivaldi. La versione Android Automotive del nuovo browser si basa sulla versione mobile dell’omonima azienda: Vivaldi Technologies, una società fondata dall’ex CEO di Otello Corporation Jon Stephenson von Tetzchner e Tatsuki Tomita, disponibile per i sistemi operativi Windows 64 e 32 bit, Linux 64 e 32 bit, MacOS.
Non ci saranno alcune funzionalità disponibili nella versione desktop, ad esempio mancheranno le cosiddette schede a fisarmonica, disabilitate anche una manciata di altre funzionalità. Ad esempio, non sarà possibile scaricare file e scansionare codici QR, questo perché altrimenti non ci sarebbero molte differenze tra la versione di Android Automotive e altre versioni di Vivaldi, ma non mancheranno gli aggiornamenti, a cadenza regolare promettono dall’azienda.
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Il browser si rivolge, in primis, a utenti che precedentemente usavano il browser web Opera, scontenti per la transizione dal motore di rendering (Presto) al motore di layout (Blink), che ha rimosso molte caratteristiche popolari nel processo di revisione.
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Vivaldi ha lo scopo di far rivivere le precedenti funzionalità popolari caratteristiche di Opera 12, ora rimosse, introducendone però di nuove più innovative, sempre nel segno di privacy e sicurezza. Il browser integra Qwant come motore di ricerca, e l’integrazione consente a entrambe le realtà di condividere i propri valori e obiettivi comuni: rispetto della privacy, protezione dei dati e neutralità.
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