Solar Parker Probe, il primo macchinario che ha toccato il nostro Sole

La sonda della NASA che deve il suo nome al fisico Eugene Parker, che per primo teorizzò la presenza del vento solare, lanciata il 12 agosto del 2018, ha scritto una pagina di storia incredibile: per la prima volta un’astronave ha volato attraverso l’atmosfera esterna del Sole.

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Solar Parker Probe – MeteoWeek.com

L’impresa è stata realizzata dalla Parker Solar Probe, che si è immersa, per un breve periodo nella corona, in una regione attorno al nostro Sole. È successo ad aprile, anche se l’analisi dei dati forniti dalla National Aeronautics and Space Administration, lo ha confermato soltanto in questi giorni.

Parker Solar Probe è riuscita a resistere a calore e radiazioni molto intensi, raccogliendo dati importantissimi su come funziona il nostro Sole.

Un passo gigante per tutta l’umanità

Parker Solar Probe - MeteoWeek
Parker Solar Probe – MeteoWeek

Proprio come l’atterraggio sulla Luna ha permesso agli scienziati di capire come si è formata, toccare il Sole è un passo da gigante per l’umanità”. L’inno alla gioia è di Nicola Fox. “Questa impresa ci aiuterà a scoprire informazioni critiche sulla nostra stella più vicina – assicura il direttore della divisione di scienze eliofisiche della NASA – e sulla sua influenza sul Sistema Solare“.

La Parker Solar Probe è una delle missioni più audaci mai organizzate dall’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d’America. Lanciata da Cape Canaveral il 12 agosto 2018 alle ore 07:31 UTC dal Launch Complex 37 nell’Air Force Station, con un ritardo di dieci anni rispetto alla sua prima ipotesi di lancio, la sonda ha iniziato una missione di sette anni, eseguirà un totale di 24 perieli, con gli ultimi tre che hanno portato il veicolo spaziale a meno di 6 milioni di chilometri dalla superficie del Sole.

La navicella si è mossa a una velocità vertiginosa, a oltre 500.000 km/h (320.000 mph), per soddisfare una strategia ben precisa da parte della NASA, ovvero quella di entrare e uscire velocemente, effettuando misurazioni dell’ambiente solare con una serie di strumenti distribuiti da dietro uno spesso scudo termico.

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Il 28 aprile di quest’anno, Parker Solar Probe ha attraversato quello che viene definito il confine critico di Alfvén, un bordo esterno della corona: è il punto in cui il materiale solare che è normalmente legato al Sole dalla gravità e dalle forze magnetiche, si libera per fluire attraverso lo spazio. Parker ha incontrato il confine a circa 13 milioni di km (8 milioni di miglia) sopra la superficie visibile, o fotosfera, del Sole.

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I dati della sonda suggeriscono che sia effettivamente passato sopra e sotto il confine tre volte separate nel corso di cinque ore, secondo Stuart Bale dell’Università della California, Berkeley.

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