La missione EVA, prevista per qualche giorno fa, è stata brutalmente rinviata a data da destinarsi. Perchè?
La NASA ha fatto un passo indietro, purtroppo spiacevole: per un rischio non meglio precisato di detriti in orbita troppo pericolosi, la Nasa tramite un comunicato sui social ha deciso di rinviare la passeggiata spaziale prevista per un paio di giorni fa, che sarebbe servita a sostituire un’antenna difettosa all’esterno della Stazione spaziale internazionale (ISS).Lo comunica l’ente spaziale americano sul suo profilo Twitter, che assicura, la missione riprenderà appena il pericolo sarà scampato.
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La decisione è arrivata a poche ore, e menomale!, dall’inizio dell’attività extraveicolare che gli astronauti Thomas Marshburn e Kayla Barron avrebbero dovuto iniziare alle 13:10 per sostituire un’antenna malfunzionante e che non permetteva il normale svolgimento del lavoro, e sostituirla con un’altra di scorta già presente sulla travatura della Stazione spaziale. Al momento però non è chiaro se i detriti siano legati al test missilistico anti-satellite effettuato due settimane fa dalla Russia o se provengono da un’altra scia di detriti che sta circumnavigando l’are attorno alla nostra Terra.
[AGGIORNAMENTO]
Sembrerebbe proprio che i due astronauti della NASA abbiano completato una passeggiata spaziale di 6 ore e mezza per sostituire l’antenna difettosa giusto un paio di giorni fa. Ecco quello che sappiamo. I due corridori hanno completato una passeggiata spaziale di 6 ore e mezza (saranno stati più di 10.000 passi?) giovedì per sostituire l’antenna difettosa sulla Stazione Spaziale Internazionale, una missione che, secondo la NASA, comporta un rischio leggermente più elevato a causa dei detriti che tutt’ora, viaggiano indisturbati. L’attività extraveicolare (EVA) è stata seguita da un ritardo di ben 48 ore dall’effettiva camminata programmata.
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La NASA però, nonostante l’avvenuta camminata, non si è ancora sbilanciata sulla natura di questi detriti. Un portavoce del ministero ha affermato che “non vi sono indicazioni che provenissero da schegge del satellite defunto che la Russia ha fatto a pezzi durante un test missilistico il mese scorso.” anche se, molti sembrano pensarla così. Solo malelingue? L’uscita d’aria, che poi aria non è, di giovedì è stata la quinta passeggiata spaziale per Marshburn, 61 anni, medico ed ex chirurgo di volo in due precedenti viaggi in orbita e di cui siamo davvero orgogliosi, e la prima per Barron, 34 anni, ufficiale sottomarino della Marina degli Stati Uniti e ingegnere nucleare nel suo primo volo spaziale per la NASA.
“È stato fantastico”, ha detto Barron a Marchburne in seguito.