Tra le Big Tech, Google è senz’altro una delle più conosciute e dalla crescita esponenziale. E nonostante la pandemia da Coronavirus e la crescente tendenza degli impiegati a lavorare in smart working, anche grazie alle concessioni in tal senso delle aziende, è evidente che a Google piaccia molto avere degli uffici “brick and mortar”.
In questo senso Google ha recentemente acquistato un edificio nella metropoli di New York, spendendo 2,1 miliardi di dollari. Una cifra decisamente non da poco, che dà l’idea di quanto importante sarà la mole e lo stile della nuova sede di Google.
La notizia è stata riportata nei giorni scorsi dal Wall Street Journal, sulle cui colonne si legge che si tratta della maggiore acquisizione negli States, per quanto riguarda un edificio costituito da uffici, da quando oltre un anno e mezzo fa è iniziata la pandemia da Coronavirus.
Google morde la Grande Mela e compra una nuova sede
Il palazzo che è stato acquistato dal colosso tecnologico Google è già “abitato” dall’azienda e dai suoi dipendenti: fino a poco fa infatti gli uffici erano occupati dalla società con un contratto d’affitto, e non era previsto prima del 2022, durante il primo trimestre, che Google esercitasse l’opzione per l’acquisto dello stabile.
A quanto pare però il colosso di Mountain View ha preferito organizzare prima l’acquisto del palazzo, che si affaccia sull’Hudson River, nella parte Ovest della città. Ciononostante, il rientro effettivo degli impiegati nella sede di New York è stato posticipato al 10 gennaio del prossimo anno, probabilmente a causa del dilagare della variante Delta che ha destato non poche preoccupazioni negli ultimi mesi di pandemia del Covid-19.
Naturalmente la sede newyorkese non sarà il quartier generale della compagnia: Google infatti nasce a Mountain View, in California, ed è là che è sempre stato il quartier generale della Big Tech. Il quartier generale in questione ha anche un nome, Googleplex, e si trova nella contea di Santa Clara, nei pressi di San Jose.
Il nome Googleplex è chiaramente un gioco di parole, dal duplice significato. Da una parte è la crasi di Google e complex, inteso come complesso architettonico. Dall’altra però googolplex significa 10 googol, ovvero (un 1 seguito da googol zeri).
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L’interno dell’edificio di Mountain View è arredato in modo originale con lampade colorate, giganteschi palloni di gomma, divani rossi, ed all’interno della struttura si trovano anche numerosi servizi e luoghi di ritrovo per i dipendenti come ad esempio ambulatori medici, bar e una sauna. L’edificio principale in precedenza era la sede della Silicon Graphics (SGI). La struttura, che comprende edifici relativamente non alti si espande piuttosto in superficie; copre infatti un’area molto vasta poiché nel tempo sono stati incorporati anche altri edifici vicini oltre a quello originario.
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Oltre al Googleplex, Google ha anche un quartier generale EMEA a Dublino in Irlanda e altri 25 centri dati in tutto il mondo. Ed ora sta per arrivare anche il centro di New York.