Con i pagamenti contactless e l’avvento della pandemia, i soldi liquidi diventano sempre più un optional per effettuare acquisti.
A causa dell’avvento del virus Covid-19, si è cercato di ridurre il più possibile lo scambio in denaro contante. In questo modo hanno preso una importante posizione le carte di credito e le applicazioni. Difatti, siamo talmente abituati a pagare online che, nella maggior parte delle volte, è scomodo visitare alcuni negozi che potremmo fare a meno di frequentare. In fondo, perché farlo se è comunque possibile comprare a distanza e ricevere il tutto subito o poche ore dopo?
È il caso anche di Mastercard, che per ragioni di sicurezza e familiarità, ha deciso di sospendere le vecchie carte con strisce magnetiche. Da un recente rapporto si è scoperto che sono poco utilizzate in Italia e in Europa, al contrario degli altri paesi dove vi è un uso maggiore. Alcuni esempi possono essere gli Stati Uniti o il Canada.
Il percorso di innovazione
I pagamenti tramite contactless e chip rappresentano il maggior investimento su cui fare affidabilità. Non a caso, Mastercard, in vista di questa analisi, ha deciso di creare una roadmap che manderà in pensione le carte con strisce magnetiche, di tutto il mondo, in circa un decennio. Un percorso decisamente molto lungo, ma che sembra abbia un buon piano con cui risolvere questo problema.
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Partirà dall’Europa e continuerà fino agli Stati Uniti. Si presume che la roadmap inizierà, probabilmente, nel 2024, proseguendo fino al 2027 e terminando nel 2029. Il motivo di tale scelta è che bisognerà attendere la scadenza di queste vecchie carte con strisce magnetiche, e nel frattempo informare le aziende di interrompere qualunque tipo di produzione al riguardo. Di conseguenza la data finale sarà quella del 2033, dove si presume che non ci saranno più in circolazione queste vecchie carte di credito.
I dati dell’azienda
Mastercard, tuttavia, non dimentica i Settant’anni di servizio delle carte con strisce magnetiche. Ma è anche vero che le migliori transazioni sono state riscontrate nel contactless, in cui ne sono state effettuate un miliardo soltanto in un trimestre del 2021. Si conta che venga usata, generalmente, il 45% delle volte a persona.
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Questa tecnologia, per quanto ci accompagni da molti decenni, è anche vero che non può durare in eterno. Mastercard ha valutato i dati di questi anni ed è arrivata ad una conclusione, soprattutto a seguito dello scoppio della pandemia. Infatti, è proprio qui, come già detto in precedenza, che ha registrato il maggior uso di contactless. Analisi fatta anche in passato e che non può essere assolutamente paragonata agli utilizzi di adesso.