Allarme dagli scienziati: in futuro potrebbe arrivare una tempesta solare devastante che fermerà il Web in tutto il mondo

C’è la possibilità che si verifichi una tempesta solare che potrebbe “spegnere” tutte le connessioni mondiali. E’ allarme globale.

Tempeste solari: un danno irreversibile per internet – MeteoWeek.com

Un mondo senza internet? Può fare paura, considerando che ogni singola nostra attività è in qualche modo collegata ad Internet. 

Basti pensare allo smartworking, che senza internet non potrebbe esistere. Basti pensare alle aziende che ogni giorno devono ricevere determinati ordini e mail per poter lavorare.

Alle testate giornalistiche come noi, che dipendono al 100% da internet

Secondo le ricerche degli scienziati, già a luglio si sarebbero dovute verificare delle tempeste solari e avrebbero dovuto colpire anche il nostro Pianeta, ma per fortuna questi fenomeni geofisici, di cui ancora non si conosce la reale causa e il funzionamento, non si sono nemmeno avvicinati alla Terra.

Le previsioni di vari scienziati e altri esperti erano però sbagliate, perché le tempeste ci sono state ma non hanno colpito il nostro pianeta.

Alcuni ricercatori spaziali non si sono però accontentati del momentaneo “scampato pericolo“: le tempeste solari o perfino quelle geomagnetiche potrebbero colpire la Terra in qualsiasi momento.

E potrebbero causare enormi blackout globali di Internet.

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Il mondo senza Internet? Potrebbe accadere in futuro

Il problema non è tanto la tempesta solare in sé, che una volta arrivata sarebbe impossibile da evitare, quanto la previsione dell’arrivo di tali fenomeni che al momento pare non sia una via percorribile.

Se questa nuova tecnologia si dimostrasse efficace, la NASA e altre agenzie spaziali

avrebbero più tempo per prepararsi a massicce tempeste solari.

I danni che potrebbe creare – MeteoWeek.com

Una tempesta solare è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall’attività solare e rilevabile dai magnetometri in ogni punto della Terra.

I ricercatori coinvolti spiegano che il campo magnetico interno del sole è direttamente responsabile della “meteorologia spaziale”.

Nello specifico, le tempeste solari si verificano quando flussi di particelle ad alta energia provenienti dal sole sono innescati da macchie solari, eruzioni solari ed espulsioni di massa coronale.

Quando questo accade, può persino produrre tempeste geomagnetiche. Al momento peraltro gli scienziati non sanno quale sia la causa principale di questi eventi spaziali. E finora non avevano idea di come prevederli.

Ciò accade soltanto qualora le particelle del vento solare viaggino in direzione della Terra.

La pressione del vento solare cambia in funzione dell’attività solare e tali cambiamenti modificano le correnti elettriche presenti nella ionosfera. Le tempeste magnetiche generalmente durano dalle 24 alle 48 ore, anche se alcune possono durare per diversi giorni.

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Internet verrà spento per sempre, ma gli scienziati stanno pensando ad una toppa

Un mondo senza Internet: l’inizio di un cambiamento dannoso? Non del tutto. – MeteoWeek.com

In questo senso, la Sydney Edu University presenta un modello solare nello studio intitolato “La rotazione sopprime la convezione solare su scala gigante” pubblicato anche in Proceedings of the National Academy of Sciences degli Stati Uniti d’America.

Non sappiamo molto dell’interno del Sole, ma è estremamente importante saperne di più se vogliamo comprendere il clima solare, che può avere un impatto diretto sulla Terra“, ha spiegato il dott. Geoffrey Vasil della School of Mathematics and Statistics.

Questo modello potrebbe prevedere rotazioni rapide all’interno del sole. E successivamente indicare quando si verificheranno enormi tempeste solari, e quante possibilità hanno di colpire la Terra.

Il ricercatore capo ha spiegato di aver collaborato con vari esperti di diverse università. Tra questi il professor Keith Julien dell’Università del Colorado e il Dr. Nicholas Feathrestone del Southwest Research Institute.

Il nuovo modello sarebbe in grado di prevedere rotazioni rapide all’interno del sole. E in una successiva evoluzione, potrebbe anche indicare quando si verificheranno enormi tempeste solari, e quante possibilità hanno di colpire la Terra.

Sarebbe, lo avrete capito, una piccola rivoluzione e potrebbe salvare internet.