#Angelini4You l’innovativo servizio di consulenza psicologica online per dipedenti

Sei stressato dal lavoro? Senti di essere vicino ad un burn out? Angelini4You è stato creato appositamente per alleviare le tensioni sul posto di lavoro. E se si è in smartworking? funziona anche lì.

#Angelini4You, un supporto psicologico digitale – MeteoWeek.com

Lo smartworkong, il posto di lavoro chiuso da un giorno all’altro, i turni dapprima inesistenti  e poi consecutivi una volta finita la pandemia.

Il posto di lavoro che ti manda una lettera di liquidazioni.

Nel 2020 molte persone si sono trovate a dover affrontare situazioni di stress senza precedenti, e più volte è infatti stato ripetuto di rivolgersi ad uno psicologo pronto ad ascoltare.

Ma non tutti possono permetterselo, ed ecco che scende in campo #Angelini4You.

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In che cosa consiste #Angelini4You

Una piattaforma digitale per accedere in modo riservato e gratuito a video-consulti con psicologi e psicologhe.

E’ la nuova tecnologia #Angelini4You dedicata ai 5.700 dipendenti in Italia e nel mondo, un servizio di supporto psicologico attivato da Angelini Holding.

Di che cosa si occupa #Angelini4You – MeteoWeek.com

La holding industriale del gruppo Angelini – multinazionale italiana presente in 26 Paesi nei settori farmaceutico, consumer, macchine industriali, vitivinicolo, profumeria e dermocosmesi – ha annunciato il via al servizio, sostenuto da tutte le società operative del Gruppo, disponibile in italiano, inglese e spagnolo visto che dei 5.700 dipendenti, circa 4.000 sono Italia mentre gli altri lavorano in Usa, Cina e altri 23 paesi europei.

Marco Morbidelli, Group Chief HR & Organization Officer di Angelini Holding, osserva: “Abbiamo voluto rinnovare l’impegno a favore dei dipendenti, potenziando il servizio di supporto psicologico, attivato in occasione dell’emergenza Covid-19, che ora è disponibile per tutti i collaboratori del Gruppo. È un impegno che va oltre la gestione degli effetti causati dalla pandemia sulle persone. Il servizio, infatti, diventerà uno strumento di welfare permanente per tutta la nostra comunità”.

“La nostra convinzione– aggiunge- è che un confronto professionale con psicologi e psicoterapeuti possa essere importante per il benessere psicologico e per affrontare sfide, momenti e difficoltà della vita lavorativa e privata“.

L’obiettivo di #Angelini4You, che si avvale del supporto scientifico di Angelini Pharma, l’azienda del Gruppo attiva nel settore farmaceutico, e della collaborazione di un team di psicologi e psicoterapeuti, è fornire ai dipendenti uno strumento di sostegno psicologico per affrontare temi, riflessioni e domande legati alla vita professionale e privata.

Il team di psicologi e psicoterapeuti, in particolare, interverrà sull’elaborazione emotiva, i livelli di stress, le strategie di adattamento individuali, con consigli e metodi per affrontare sfide e difficoltà.

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Visite psicologiche: quanto sono importanti dopo il coronavirus

Quanto è importante una seduta psicologica? – MeteoWeek.com

Il coronavirus ha minato la salute non solo fisica, ma anche mentale delle persone che si sono trovate da un giorno all’altro, senza le basi che si erano costruiti con fatica e dopo anni e anni di lavoro.

Ma come affrontare tutto? e come riconoscere i segnali di un crollo psicologico?

Occorre monitorare il proprio umore, cogliendone i segnali di un significativo abbassamento: irritabilità, tristezza, sonno ridotto o disturbato, apatia, pensieri catastrofici, solo per fare alcuni esempi.

Allo stesso modo è bene prestare attenzione allo stato di salute psicologica dei nostri cari, soprattutto delle persone più a rischio ed aiutarle a ridurre in ogni modo possibile la percezione di isolamento e alienazione.

Ove si ravvisino segnali di franchi disturbi depressivi o ansiosi è bene cercare di intervenire precocemente, cercando l’aiuto di uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale, molti dei quali disponibili anche a sedute online, almeno temporaneamente.

Nei casi più importanti o dove la psicoterapia non sia possibile o sostenibile è bene allertare il medico di base, che valuterà se e come avviare la persona a una terapia farmacologica di supporto.