Il polo creativo e centro culturale BASE di Milano è il primo locale in Italia a dire addio al contante: accetterà soltanto pagamenti digitali in seguito ad un accordo con Nexi
A Milano è ufficialmente nato il primo locale cashless d’Italia. Si tratta del polo creativo e centro culturale BASE (sito in via Bergognone 34, zona Tortona), che da circa sette anni ospita bistrot, coworking, bar, eventi, mostre e concerti. La novità è stata presentata nella mattinata di lunedì – 5 luglio – alla presenza del primo cittadino della città meneghina Giuseppe Sala, il quale ha commentato: “La nostra città non solo accetta la sfida della digitalizzazione in ogni ambito, ma si mostra aperta ad accogliere il cambiamento e capace di creare forme di collaborazione che guardano al futuro per garantire ai cittadini servizi evoluti che puntano su sicurezza, trasparenza e velocità”.
Di fatto, il BASE dice definitivamente addio al contante: d’ora in poi accetterà pagamenti soltanto in forma digitale per qualunque prodotto e servizio acquistabile al suo interno. Il tutto grazie ad una partnership siglata con Nexi, che si occupa appunto di pagamenti elettronici (paytech). In realtà, l’iniziativa era già partita in sordina dopo le ultime chiusure dovute alla pandemia per testare il meccanismo, che si è rivelato comodo, rapido e innovativo. “La partnership tra Nexi e BASE, uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana di tutta Europa, conferma quanto Milano sia in grado di guidare il progresso in Italia”, ha continuato il sindaco Sala durante la presentazione di lunedì.
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Il BASE di Milano è 100% cashless: un’ispirazione al modello nordeuropeo?
Va ammesso che in Italia un esempio di locale cashless è già attivo: si tratta di un piccolo negozio biologico in provincia di Perugia. Tuttavia, questa è la prima volta in cui il pagamento esclusivamente elettronico viene adottato in un polo così grande come il BASE.
Una realtà già esistente, rafforzata mettendo a disposizione un gran numero di smart POS, ovvero dispositivi che integrano tutto ciò che serve per gestire al meglio i pagamenti digitali, come sottolineato dal CEO di Nexi Paolo Bertoluzzo. “Base è un luogo di socialità moderna, che combina lavoro, cultura, divertimento”, afferma. “È un’occasione per innovare e sperimentare allo stesso tempo. […] I pagamenti digitali rappresentano una straordinaria opportunità per digitalizzare il Paese e noi, in qualità di PayTech europea, vogliamo sfruttare le occasioni che vanno in questa direzione, ispirandoci anche ai paesi nordici più evoluti nei quali, da qualche giorno, siamo presenti grazie all’operazione realizzata con Nets”.
“Fin dalla sua nascita BASE opera come piattaforma di sperimentazione e contaminazione fra cultura, tecnologia e sociale. Per questo motivo siamo particolarmente felici che Nexi ci abbia dato l’opportunità di realizzare insieme questa trasformazione cashless”, ha dichiarato Matteo Bartolomeo, presidente di BASE Milano.
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Tra i prodotti e i servizi acquistabili presso BASE, oltre alle consumazioni al bistrot e al bar dell’hub culturale rientrano anche i biglietti di eventi, performance e mostre, nonché i pernottamenti alla residenza CasaBASE e molto altro. Tutti acquistabili esclusivamente in digitale, come già avviene nel Nord Europa: un modello che in Italia, e più in generale nei paesi del Mediterraneo, finora sembrava utopia.