La nuova AI aiuta nelle indagini in gravidanza: non invasive e sicure per la salute di tutti

L’intelligenza artificiale aiuta a riconoscere gli embrioni con difetti nei cromosomi senza ricorrere alla biopsia.

L’AI per una gravidanza sicura – MeteoWeek.com

La gravidanza, un momento magico per qualsiasi donna l’abbia desiderato, ma anche quello più delicato, dove ogni giorno può succedere qualcosa.

Gioia, paure, aspettative e tante domande, rendono i 9 mesi un’altalena di emozioni. E di esami.

Una donna in gravidanza è sottoposta a controlli mensili accuratissimi, però la sua salute e per quella del futuro nascituro.

A volte però questi esami sono molto invasivi, tanto che c’è il rischio di perdere il feto.

Ebbene, sembrerebbe proprio che l’Intelligenza artificiale possa aiutare a rendere questi esami meno invasivi.

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Cosa fa l’AI per rendere gli esami più pratici

Un esame per scoprire in tempo i cromosomi anomalia – MeteoWeek.com

L’intelligenza artificiale aiuterebbe in questo caso a riconoscere gli embrioni con difetti nei cromosomi senza ricorrere alla biopsia che è invasiva: quelli con un normale corredo cromosomico (euploidi) hanno infatti maggiori possibilità di impiantasi nell’utero e portare ad una gravidanza, a differenza di quelli quelli con anomalie (aneuploidie) che non hanno possibilità di sopravvivere.

I risultati dello studio sono stati presentati al congresso della Societá europea di riproduzione umana dal consorzio di cliniche di fecondazione assistita Ivirma di Valencia e Tel-Aviv.

I ricercatori, guidati da Lorenza Bori, hanno dimostrato che l‘Intelligenza artificiale è capace di visualizzare gli embrioni con anomalie cromosomiche da quelli che non ne hanno in modo simile a quanto si fa con la tecnologia in time-lapse, usata negli ultimi 10 anni, che permette di avere un’immagine, momento per momento dello sviluppo dell’embrione fino allo stadio di blastocisti (al quinto giorno di vita), ma non sempre con informazioni accurate.

Spesso poi, gli esami non mostrano le anomalie fino a che ormai è troppo tardi.

La computer vision dell’Intelligenza artificiale invece sembra offrire una previsione affidabile e oggettiva.

Un risultato possibile grazie alla scoperta che gli embrioni cromosomicamente normali iniziano il loro sviluppo come blastocisti leggermente prima di quelli con anomalie: cosa che puó essere vista appunto con la computer vision con misure microscopiche dei margini delle cellule, un metodo preciso che permette di quantificare il numero delle cellule e loro ciclo.

Applicando questa scoperta, i ricercatori hanno analizzato con questo metodo 111 embrioni normali e 120 con anomalie, che erano giá stati studiati con il time-lapse.

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L’influencer che ha deciso di vendere la sua gravidanza

Carla Bellucci – MeteoWeek.com

Partorire in diretta streaming per 12 mila euro: è la scelta, destinata a far discutere, di Carla Bellucci, modella e influencer inglese.

La 39enne è molto seguita su Instagram ma soprattutto su OnlyFans, una piattaforma diffusa nel Regno Unito che consente a chi posta contenuti di guadagnare grazie alle visualizzazioni degli utenti.

L’idea di trasmettere il parto online è nata dalla richiesta di un fan, che le ha offerto 10 mila sterline (circa 12 mila euro) per trasmettere in diretta la nascita del suo bambino.

A questo punto la stessa influencer ha deciso di estendere l’invito agli abbonati al suo canale e a proporre offerte per seguire il momento in cui suo figlio verrà al mondo.

L’influencer ha proseguito raccontando di aver “guadagnato oltre 3 mila sterline il giorno in cui ho rivelato la mia gravidanza… Ora mi hanno offerto 12.000 euro per trasmettere la nascita del mio bambino. E mi sono detta: perché no?”.

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