Nuovo accordo NASA per la prima missione spaziale privata

Per la prima missione spaziale privata, la NASA si è accordata con la compagnia Axiom, già vista nel 2020.

NASA X Axiom Space – MeteoWeek.com

Novità in casa Spazio.

La NASA e la compagnia texana Axiom Space hanno finalizzato l’accordo per la prima missione privata dell’era spaziale: verrà lanciata non prima di gennaio 2022 e porterà sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) un equipaggio di quattro membri, che rimarrà in orbita per otto giorni coordinandosi con gli astronauti a bordo e i controllori di volo a terra.

Una collaborazione già discussa nella prima parte del 2020 quando ci sono state le prime accettazioni dei progetti spaziali da parte della NASA.

Lo rende noto la stessa agenzia spaziale statunitense, da tempo impegnata nel promuovere la commercializzazione dell’orbita bassa terrestre per lanciare la space economy a stelle e strisce.

Il primo equipaggio privato in visita sulla Stazione spaziale internazionale rappresenta uno spartiacque nell’espansione dell’umanità al di fuori del pianeta e siamo lieti di collaborare con la Nasa perché diventi realtà”, ha affermato il presidente e amministratore delegato di Axiom, Michael Suffredini, ex responsabile del programma della Stazione spaziale della Nasa.

LEGGI ANCHE: Razzo cinese, la NASA non ci sta: “Bisogna agire in modo responsabile”

La missione di Axiom Space

La Axiom Space vista da progetto – MeteoWeek.com

La missione privata, ribattezzata Axiom Mission 1 (Ax-1), verrà lanciata dal Kennedy Space Center in Florida non prima di gennaio 2022 e porterà sulla ISS un equipaggio formato da quattro membri.

La Axiom ha proposto Michael Lopez-Alegria (ex astronauta della Nasa e vicepresidente di Axiom Space), Larry Connor (imprenditore immobiliare statunitense), Mark Pathy (investitore e filantropo canadese) e Eytan Stibbe (uomo d’affari israeliano ed ex pilota di caccia).

Le loro candidature verranno esaminate dalla Nasa e dai suoi partner internazionali, così come avviene per tutti gli astronauti destinati alla ISS.

Cos’è la Axiom ?

la Axiom ha l’obbiettivo di diventare la prima azienda privata a costruire una stazione orbitante. E’ stata fondata nel 2016 da Michael Suffredini, Program Manager per la Stazione Spaziale Internazionale dal 2005 al 2015. Tra i dipendenti vi sono anche due astronauti che hanno vissuto sulla ISS: Brent Jett e Michael López-Alegría.

Il progetto dell’azienda, chiamato Axiom Station, verrà utilizzato inizialmente dagli astronauti per poi essere visitato anche dai futuri turisti spaziali.

LEGGI ANCHE: Il primo volo di Ingenuity è stato un successo: ecco il video ufficiale dalla NASA

La struttura della Axiom Station

Il progetto della stazione spaziale – MeteoWeek.com

La costruzione di questa stazione spaziale avverrà in due grandi fasi: la realizzazione di una prima struttura agganciata alla ISS e poi la separazione e l’ampliamento.

Annunciando la partnership con la Axiom, la NASA ha dichiarato che verranno agganciati alla ISS tre grandi moduli: un nodo per i collegamenti, un habitat per gli astronauti e un laboratorio. Oltre a questi verrà realizzato anche sorta di Cupola 2.0, dalla quale si potrà godere appieno della vista sul nostro pianeta.

La Axiom Station si collegherà al Nodo 2 della ISS, chiamato Harmony e giunto in orbita nel 2007 con la missione STS-120. Questa operazione fa parte della prima fase. La seconda inizierà quando si avvicinerà il pensionamento della ISS, che orbita sopra di noi da ormai più di 20 anni.

Una volta sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale, la Axiom potrà lanciare nuovi moduli e ampliare la propria stazione.

In questo modo potrà ospitare un maggior numero di astronauti e turisti, nonché nuove strutture scientifiche.

Tutti i dettagli della collaborazione non sono ancora stati resi noti, così come le specifiche tecniche della Axiom Station.

Grazie però alla grande esperienza e capacità dei suoi fondatori, la Axiom ha le capacità per creare una struttura all’avanguardia e molto più confortevole per i suoi abitanti. Tra i collaboratori di questa azienda c’è anche Thales Alenia Space, la società franco-italiana, che ha già lavorato per la realizzazione della ISS.