Gli ultimi sviluppi nelle tecnologie di connettività a Internet a livello mondiale si sono caratterizzati per uno sviluppo ancora più “spaziale”. Un esempio proviene dal progetto Nokia 4G on Moon: come suggerito dalla traduzione stessa, il colosso finlandese vuole portare la suddetta connettività sulla Luna per rendere più efficaci le comunicazioni Luna-Terra e semplificare quindi le missioni spaziali
La connettività a Internet, anche nelle sue forme decisamente superate, è ormai uno standard per larghe fasce di popolazione in tutto il mondo. In molti Paesi si è già arrivati al 5G, vale a dire la tecnologia al momento più potente per navigare sul Web da mobile, ma la stragrande maggioranza degli utenti può contare ancora soltanto sul 4G, connettività comunque molto veloce e affidabile.
Uno dei principali problemi delle esplorazioni spaziali risiede proprio nella connettività a Internet e nelle comunicazioni con la Terra, spesso non velocissima e resa complicata dalla distanza, motivo per cui alcune aziende del big tech stanno cercando di coniugare i due aspetti. Il piano Nokia 4G on Moon, ad esempio, mira a compiere proprio quello che suggerisce la traduzione in italiano: portare la connessione in 4G sulla Luna per rendere le comunicazioni Luna-Terra più efficaci.
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Nokia 4G on Moon: il piano per il 4G sulla Luna
Il progetto Nokia 4G on Moon è stato ideato in collaborazione tra Nokia, colosso della telefonia finlandese, e la NASA, la più importante agenzia spaziale a livello internazionale (impegnata oltretutto nell’importante missione Mars 2020 con il rover Perseverance e il mini-elicottero Ingenuity). Per Nokia in particolare è attiva la sua divisione Bell Labs e il contratto siglato è pari a 14,1 milioni di dollari.
Come suggerito dalla traduzione stessa, tramite questo piano le due società vogliono portare il 4G LTE sulla Luna, con tutte le conseguenze positive del caso. Per creare questa rete il progetto includerebbe il trasporto sulla Luna di un rover che implementa la tecnologia di connettività in questione, in modo da diffonderla sul satellite e permettere ai rover e lander di inviare una quantità di dati molto più ampia, con più efficacia e velocità.
Il rover che dovrebbe portare il modulo hardware 4G sulla Luna è stato realizzato da Intuitive Machines e dovrebbe essere alto dai 3 ai 5 metri; sarà resistente a radiazioni, fluttuazioni di temperatura e vibrazioni, tutte condizioni sperimentate dalla società in un ambiente lunare simulato nei propri laboratori.
L’importanza del progetto per la NASA
Va ricordato che, nonostante l’assenza di atmosfera sia d’aiuto alla propagazione del segnale, in realtà questo potrebbe non raggiungere grandi distanze, motivo per cui l’azienda sta valutando due possibili alternative: un modulo per diffondere il segnale entro 400 metri, oppure un modulo LTE per raggiungere fino a 5 chilometri di distanza.
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Il progetto comunque sarà di fondamentale importanza per la NASA: permetterà all’agenzia di effettuare e ricevere trasmissioni spaziali più efficaci e veloci, semplificando di conseguenza le missioni annesse con l’invio di video ad alta risoluzione e una quantità di dati più alta, più velocemente.