LinkedIn sta testando a livello globale una nuova funzionalità, i video per la candidatura.
LinkedIn inaugura una funzione pensata per facilitare le procedure preliminari di ricerca di potenziali candidati a un posto di lavoro e si rivolge a responsabili delle risorse umane e addetti al personale.
Una nuova funzionalità che aiuta i professionisti del recruiting (HR manager, addetti al personale, head hunter etc.) a trovare e assumere candidati di qualità più velocemente.
L’attuale pandemia globale sta ponendo nuove sfide anche per quanto riguarda i processi di assunzione dal punto di vista, sia del reclutatore che dei candidati.
In questo periodo di lockdown si ha difficoltà a raggiungere fisicamente i luoghi di selezione per effettuare i colloqui di lavoro.
La nuova funzione “‘video presentazione” di LinkedIn, attualmente in fase di test a livello globale, aiuta i recruiter a valutare le doti di comunicazione e le competenze trasversali (soft skill) di un candidato prima del primo colloquio.
La ricerca evidenzia infatti che il 92% dei professionisti del settore Hr afferma che le soft skill sono ugualmente o più importanti delle hard skill nel processo di selezione dei talenti, ma allo stesso tempo sono molto difficili da valutare, specie su un foglio.
L’intelligenza emotiva è una delle più importanti soft skill da apprendere nel 2020, ma è quasi impossibile valutare basandosi solo su una sola job application.
E’ proprio la singola application che invece di aiutare, mina coloro che intendono fare un colloquio.
La funzione “video presentazione” di LinkedIn aiuta a scoprirne più rapidamente la presenza. Questo in modo che i professionisti del recruiting possano dedicare più tempo ai candidati realmente più qualificati.
Ecco perché e in cosa consiste.
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Come si sviluppa la nuova funzione di Linkedin
Dopo aver pubblicato un annuncio di lavoro e dopo una prima scrematura di curriculum che non rientrano nei ricercati, i reclutatori possono invitare chi è stato selezionato in quanto più qualificato (sempre sulla carta) a rispondere a un massimo di due domande pescando da opzioni come “Parlami di te?”, “Qual è il tuo maggiore punto di forza?” o ancora “Descrivi il tuo progetto più impegnativo”. Le classiche domande da colloquio.
I candidati potranno rispondere con un video, che sembra la scelta più efficace soprattutto per determinate potenziali posizioni lavorative, oppure anche in modo scritto se non vogliono che la loro immagine venga divulgata.
Vi ricordiamo che, anche in caso di CV cartaceo, da anni è illegale chiedere una foto al candidato, in quanto egli deve venir selezionato per le sue capacità e non per il suo aspetto.
Secondo la ricerca Global Talent Trends riportata da LinkedIn, viene evidenziato che il 92% dei professionisti del settore delle risorse umane reputi che le soft skill siano ugualmente o più importanti delle hard skill nel processo di selezione. Tuttavia, risultano più difficili da valutare, mentre con questa soluzione video si potrebbe contare su uno strumento in più.
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L’importanza delle soft skills
L’intelligenza emotiva è una delle più importanti soft skill da apprendere nel 2021, ma è quasi impossibile valutare basandosi solo su una sola job application.
La funzione “video presentazione” di LinkedIn aiuta a scoprire più rapidamente le soft skill in modo che i professionisti del recruiting possano dedicare più tempo ai candidati realmente più qualificati.
I recruiter possono iniziare a utilizzare la nuova funzione aggiungendo “video presentazione” alle loro offerte di lavoro e invitando i singoli candidati a inviare un video o una risposta scritta.