SpillOver, l’app che prevede le pandemie e classifica i virus più pericolosi

L’Università della California lancia SpillOver, un’app che classifica i 900 virus più pericolosi per il genere umano in base al loro rischio di diffusione: un sistema che può “prevedere” le pandemie future

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In arrivo una soluzione per “prevedere” le pandemie future? – MeteoWeek.com

Purtroppo, poter riscrivere la storia della pandemia di Covid-19 non è possibile. Ma, forse, è nato qualcosa che può aiutarci a prevenire e contenere le epidemie future. Si chiama SpillOver ed è un’app messa a punto dai ricercatori della sezione di malattie infettive dell’Università della California. Essa, in breve, classifica i virus di origine selvatica sulla base della loro pericolosità per l’uomo e il loro rischio di diffondersi attraverso il salto di specie da un animale ospite all’essere umano. Il team ne ha individuati circa 900 (più precisamente 887): tra i più pericolosi compaiono anche il SarsCov2, insieme ai virus Lassa ed Ebola.

Per stilare questa classifica, i ricercatori – guidati dalla docente Jonna Mazet – hanno esaminato gli studi fatti finora e riunito un gruppo di esperti per identificare i virus più rilevanti, i loro ospiti e i fattori di rischio ambientale. Ma perché affermiamo che grazie a SpillOver sarà possibile “prevedere” le pandemie future?

SpillOver, un’app che può prevedere le pandemie?

Più nel dettaglio – come spiegato da Tech Princess – SpillOver è uno strumento open-source di valutazione del rischio, che confronta centinaia di virus per identificare quelli con il più alto rischio di spillover zoonotico. Questo termine, che dà il nome all’applicazione, identifica il fenomeno per cui i patogeni vengono trasmessi da un animale vertebrato – un comune pipistrello – ad un essere umano. Insomma, l’inizio di una pandemia come il Covid-19.

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Per classificare i virus, SpillOver assegna ad essi un punteggio esaminando ben 32 fattori di rischio (tra questi rientrano anche i comportamenti umani), relativi sia al virus sia all’ospite. Al momento, il virus più pericoloso è il Lassa, con un punteggio di rischio di 91 su 155. In questo modo le autorità politiche e sanitarie avranno quindi la possibilità di conoscere quali potrebbero essere le pandemie future.

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Una piccola parte della classifica stilata dagli studiosi dell’Università della California – MeteoWeek.com | fonte: PreventionWeb

SARS-CoV-2 è solo un esempio delle migliaia di virus che hanno il potenziale di propagarsi dagli animali all’uomo. Dobbiamo non solo identificare, ma anche dare la priorità alle minacce virali con il maggior rischio di ricaduta prima che si verifichi un’altra devastante pandemia. Il nostro strumento SpillOver Viral Risk Ranking è il punto di partenza per la creazione di soluzioni proattive“, ha affermato Zoë Grange, una delle ricercatrici che ha partecipato allo sviluppo di SpillOver.

Una curiosità: tra i virus meno noti, l’app ha contrassegnato con un alto rischio di spillover il nuovo coronavirus PREDICT_CoV-35, che si trova nella top 20. Naturalmente, la banca dati verrà aggiornata continuamente per migliorare la completezza e l’accuratezza delle informazioni presenti.

La tecnologia ci può “salvare”?

Secondo Jonna Mazet, “questo strumento ha lo scopo di avviare una conversazione globale che ci consentirà di andare ben oltre il modo in cui pensavamo di classificare i virus in passato e consentire la collaborazione scientifica in tempo reale per identificare tempestivamente nuove minacce. SpillOver può aiutare a far progredire la nostra comprensione delle minacce alla salute virale e consentirci di agire per ridurre il rischio di spillover prima che le pandemie possano esplodere”.

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Vista la situazione che ci siamo trovati costretti a vivere, in vista del futuro l’idea è sicuramente interessante. Chissà, però, se grazie a SpillOver avremmo potuto fermare in tempo la pandemia di Covid-19.

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