Wait4Call: quando ascoltare la pubblicità al telefono ti fa guadagnare

La startup cesenate Wait4Call lancia l’omonima app di digital audio advertising che permette di guadagnare denaro ascoltando pubblicità targetizzata. Ecco come funziona

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Wait4Call, la prima app di digital audio advertising nata per ricompensare il tempo speso dalle persone nell’ascoltare pubblicità – MeteoWeek.com | fonte: WeAreStarting

Quante volte abbiamo pensato: “Che seccatura guardare o ascoltare la pubblicità”? Eppure, questa “attività” potrebbe diventare un qualcosa per guadagnare delle piccole quote di denaro. L’idea, lanciata dalla startup innovativa Wait4Call – con sede a Cesena – è infatti volta a ricompensare il tempo speso dalle persone nell’ascoltare pubblicità. Lo slogan che accompagna il sito è infatti chiaro: “Guadagna ascoltando gli spot pubblicitari”.
Un’iniziativa rivoluzionaria nel mondo del digital audio advertising, nata con il fine di creare non solo un servizio ma un vero e proprio valore per la comunità.

Wait4Call: in cosa consiste?

La startup cesenate ha reso possibile tutto ciò sviluppando un’app, chiamata appunto Wait4Call, disponibile al momento soltanto per dispositivi Android. Di fatto è la prima app esistente di digital audio advertising che permette di guadagnare denaro ascoltando pubblicità targetizzata. Le campagne audio sono ovviamente pubblicate dalle aziende e trasmesse durante una qualsiasi telefonata da smartphone, mentre l’utente è in attesa della risposta del suo interlocutore. Proprio da questo processo deriva il nome Wait4Call (wait = aspetta; call = chiamata).

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Il funzionamento dell’app Wait4Call in 6 semplici passi – MeteoWeek.com | fonte: WeAreStarting

Ma – come detto prima – la pubblicità è targetizzata: durante la fase di registrazione all’interno dell’app, gli utenti inseriscono infatti i propri interessi (viaggi, ristoranti, eventi, ecc.) per ascoltare o visualizzare spot mirati ed avere così la possibilità di restare sempre aggiornati sulle novità che riguardano i brand e i prodotti più adatti a loro. Tutto ciò sempre in forma chiara ed esplicita, modificabile in qualsiasi momento. Questa soluzione comporta quindi vantaggi per tutti: l’utente guadagna senza venire inondato da pubblicità per lui poco interessante e le aziende sono certe di raggiungere persone interessate alle proprie proposte.

Remunerazione dell’utente

La remunerazione, è giusto precisarlo, non avviene con crediti virtuali o strane ricompense, ma con denaro reale: questa sorta di cashback ammonta a 0,04 euro per ogni spot pubblicitario ascoltato. Il credito dell’utente, sempre disponibile nel suo wallet, viene accumulato fino al raggiungimento dei 15 euro. A questo punto l’utente può decidere come incassare la somma. Wait4Call ad oggi, fornisce tre diverse opzioni di riscossione: bonifico bancario, accredito al proprio account PayPal o la possibilità di donare i soldi ad un ente benefico con cui la società collabora.


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Un’idea 100% italiana, ma che ha bisogno di una mano

Ad oggi, l’app Wait4Call ha superato quota 3.000 download e “contiene” circa 40 spot pubblicitari, attivi in diversi settori merceologici. Tuttavia, queste cifre non bastano: la startup 100% italiana – fondata da Luca Legni e Gian Marco Boschi – ha infatti avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma WeAreStarting, con l’obiettivo di raggiungere 50.000 euro, che serviranno ad ampliare e a migliorare la piattaforma.

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