A partire dall’autunno 2021, Zoom renderà disponibile la trascrizione dei sottotitoli automatici per tutti, inclusi i titolari di account gratuiti. Ecco come effettuare la richiesta per la loro visualizzazione
Zoom cambia e cerca di rendere più accessibile la piattaforma ai propri utenti, annunciando – con un post pubblicato sul proprio blog ufficiale – la disponibilità per tutti dei sottotitoli automatici. Ad oggi, infatti, la possibilità di usufruire della trascrizione in tempo reale (Live Transcription) è un’opzione esclusivamente dedicata ai possessori di un account premium a pagamento. La novità farà il suo esordio a partire dall’autunno, o comunque entro la fine dell’anno.
Questa funzionalità, basata interamente sull’intelligenza artificiale, supporta – ad oggi – soltanto la lingua inglese e può essere attivata a discrezione dell’organizzazione e dei partecipanti alla videoconferenza. La differenza non trascurabile è che tutti gli iscritti – indipendentemente dalla tipologia di account di cui sono in possesso – potranno quindi beneficiare della trascrizione del testo in tempo reale.
Una decisione sicuramente importante e che – come riportato dall’Ansa – rende la piattaforma più accessibile non solo alle persone “comuni”, ma soprattutto a quelle audiolese, finora involontariamente escluse dal poter seguire una conversazione online o legate alla visualizzazione di parole inserite manualmente dagli organizzatori di un meeting.
Zoom e i sottotitoli automatici: come effettuare la richiesta per la loro visualizzazione
Gli utenti possessori di un account free possono già effettuare la richiesta di visualizzazione dei sottotitoli, visitando questo link e compilando un apposito modulo.
Il messaggio presente sul sito recita: “Da ora fino all’autunno 2021, Zoom è lieta di offrire l’accesso alla funzione di trascrizione in tempo reale per tutti gli utenti che ne hanno bisogno per partecipare in modo migliore alle loro riunioni Zoom. Per iscriverti, compila questo modulo. Quando la richiesta è stata approvata per il tuo account, riceverai un’e-mail di conferma con le istruzioni su come abilitare la funzione. Poiché prevediamo un volume elevato di richieste, apprezziamo la tua pazienza mentre lavoriamo per rendere disponibili i sottotitoli automatici per tutti i nostri utenti”.
Va ricordato che Zoom, in aggiunta alla trascrizione automatica, supporta anche l’integrazione con servizi di sottotitoli di terze parti e la possibilità di digitarli manualmente. Come detto prima, la trascrizione è attualmente disponibile soltanto in inglese e non è chiaro se verrà estesa ad altre lingue.
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La mossa decisa dai vertici di Zoom è sicuramente strategica e lungimirante: i sottotitoli automatici sono disponibili anche su altri servizi di videoconferenza come Google Meet e Microsoft Teams, e, considerando la popolarità che queste tipologie di app stanno assumendo, è sicuramente un bene “aprire” la comprensione della conversazione a tutti gli utenti.