Wired Italia lancia WiredLeaks, il sito per le segnalazioni anonime

Wired Italia apre WiredLeaks, la piattaforma per inviare segnalazioni anonime: verranno valutate dalla redazione al fine di avviare o meno un’inchiesta giornalistica

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Nasce WiredLeaks, il sito gestito da Wired Italia per l’invio di segnalazioni anonime – MeteoWeek.com | fonte: Wired

Con una nota, Wired Italia annuncia il lancio di una nuova iniziativa: WiredLeaks. Essa consiste in un vero e proprio sito, grazie al quale i lettori possono – da lunedì 15 febbraio – inviare segnalazioni anonime, che verranno valutate dalla redazione per l’avvio di un’inchiesta giornalistica.

Lo scopo è più che nobile: fare luce su scandali, abusi, problemi, ma – come afferma il team di Wired – WiredLeaks è anche dedicata all’emergenza Covid-19, alla sorveglianza dei governi e ai diritti dei lavoratori. Insomma, la nuova piattaforma di whistleblowing di Wired sarà un grande raccoglitore di verità scomode, nata con l’intento di “unire” la libertà di parola con un giornalista e la tecnologia. WiredLeaks si basa sul software open source GlobaLeaks, una tecnologia gratuita che chiunque può utilizzare per costruire un sistema di whistleblowing.

WiredLeaks: come funziona?

Per inviare una segnalazione anonima è necessario rispettare alcune regole, in quello che è una sorta di patto tra giornalisti e segnalatori. Prima di procedere, è necessario considerare che l’accesso al sito (e il conseguente invio di una segnalazione da parte dell’utente) non sarà consentito senza l’uso del browser Tor, ovvero il software che protegge l’identità degli utenti, reindirizzando la connessione dei loro dispositivi attraverso una rete di nodi gestiti da volontari in tutto il mondo. Pertanto, come misura di sicurezza dell’anonimato degli utenti, è richiesto obbligatoriamente che l’utente scarichi il predetto browser.

Va comunque tenuto a mente che alcune situazioni possono contribuire a ridurre sensibilmente l’anonimato di chi utilizza WiredLeaks: è sconsigliato l’accesso al sito tramite computer aziendali, postazioni condivise o reti internet pubbliche. Gli utenti dovrebbero infatti assicurarsi di stare utilizzando il proprio computer personale, possibilmente da un luogo privato o riservato e su una connessione reputata affidabile.

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Wired consiglia agli utenti di assicurarsi che nessun’altro stia guardando il monitor mentre stanno navigando su WiredLeaks – MeteoWeek.com

Nella propria segnalazione, l’utente potrà allegare anche documenti, video e fotografie. Conclusa la segnalazione, l’utente riceverà un codice numerico di 16 cifre che costituirà l’unica chiave di accesso per tornare sul sito, comunicare con la redazione di Wired (sempre anonimamente) e rispondere a eventuali domande. Per procedere in tal senso l’utente dovrà inserire il predetto codice nel campo bianco della homepage del sito, presente sotto il pulsante “Invia una segnalazione”. L’utente non riceverà alcuna notifica che segnali l’invio di una risposta alla sua segnalazione: pertanto, dovrà controllare WiredLeaks periodicamente.

Attraverso il sito, verranno raccolti esclusivamente i dati personali presenti nelle segnalazioni effettuate dagli utenti del sito, sulla base del proprio interesse legittimo, ovvero quello di perseguire i fini giornalistici ed editoriali, coerentemente con i termini e i limiti del diritto di cronaca previsti dall’articolo 21 della Costituzione italiana. I dati personali eventualmente oggetto di segnalazioni da parte degli utenti del sito saranno trattati da giornalisti per lo svolgimento della loro attività professionale nel rispetto delle regole di condotta relative al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica di cui all’articolo 139 del Codice della privacy e stabilite nei provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali.


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In una fase storica nella quale tutti i poteri (politici ed economici) possono comunicare senza il filtro dei giornali, il lavoro di questi ultimi è ancora più indispensabile per un sano e corretto sviluppo della discussione pubblica. WiredLeaks è una piattaforma che ci consentirà di fare al meglio il nostro lavoro giornalistico il cui ruolo è quello di fornire ai cittadini tutte le informazioni per avere un’idea di ciò che ci circonda il più possibile aderente alla realtà. Ci permetterà di scavare nei fatti, di spiegarli e di svelarne i retroscena”, ha dichiarato Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.