Addio alle figuracce: brevettata la “modalità ubriaco” per smartphone

Una piccola società cinese brevetta la “modalità ubriaco” per smartphone: una soluzione che impedirebbe l’invio di messaggi inappropriati e molto altro. Ecco come funziona

modalità ubriaco smartphone
Durante le feste può capitare di bere qualche bicchiere di troppo – MeteoWeek.com

È mattina. Ti svegli con una sensazione di mal di testa e giramenti di stomaco. Sei vestito come la sera prima. La prima cosa a cui pensi è: cosa ho fatto stanotte? La risposta è semplice, hai bevuto un po’ troppo ma ricordi di aver combinato qualcosa di inusuale con il tuo smartphone. Lo controlli e lo trovi pieno di notifiche, oppure con un messaggio di sdegno da parte di una persona a cui vuoi bene.

Insomma, questo preludio è chiaro: sei uscito a fare baldoria e l’alcol ti ha tolto la lucidità, portandoti a compiere azioni inappropriate con il tuo smartphone. È vero, nella maggior parte dei casi si archivia il tutto con una risata ed un messaggio di scuse alle persone che abbiamo contattato o alle quali abbiamo scritto. “Scusami, ero ubriaco” ed è tutto risolto.

Eppure, devi sapere che – forse – potrà esserci un modo per evitare tutto questo. Infatti, in Cina, un’anonima e piccola società – tale Gree Electronics – ha recentemente depositato un brevetto molto particolare: quello della “modalità ubriacoper smartphone. Per gli appassionati di videogames questa modalità può ricordare quella attivabile in GTA V utilizzando lo specifico trucco basato sulla combinazione di tasti, ma quella progettata in Cina risulta particolarmente diversa.

La “modalità ubriaco” per smartphone: il funzionamento

modalità ubriaco smartphone
Lo smartphone è utilizzato spesso durante le feste per scattare foto o registrare video. Ma quando si inizia a perdere la lucidità si può iniziare con esso a compiere azioni che possono creare situazioni di imbarazzo – MeteoWeek.com

Il brevetto depositato da Gree Electronics evidenzia come, grazie alla modalità ubriaco, sarà possibile limitare alcune applicazioni e funzionalità dello smartphone per evitare eventuali situazioni imbarazzanti in caso di sbronza. Saranno quindi utilizzabili soltanto le più comuni, che non prevedono interazioni con altre persone (la calcolatrice non dovrebbe essere un problema, non trovate?). Con la modalità ubriaco sarà quindi possibile selezionare tutte le app che vuoi tutelare da te stesso (magari WhatsApp?) mentre la lucidità mentale sta iniziando a calare a causa dei bicchieri di troppo. Naturalmente, le “regole” andranno impostate da sobri: ecco il funzionamento della modalità dopo aver completato questo passaggio iniziale.

  • Imposta delle “regole di verifica sobrietà”, che saranno utilizzate per disabilitare la modalità ubriaco.
  • Se stai uscendo e hai il timore di “esagerare” attivala.
  • Superando la “verifica di sobrietà” (secondo le regole impostate in precedenza) la modalità viene disabilitata.
  • Non superando il test le app selezionate rimarranno bloccate, evitando situazioni spiacevoli.

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Forse l’idea di Gree Electronics non verrà mai presa in considerazione, ma a parere di chi scrive è un’idea geniale. Sarebbe infatti bello se altri produttori più famosi iniziassero anch’essi a lavorare ad una propria “modalità ubriaco” per smartphone. E dato che sono una di quelle persone che preferisce evitare il rischio, mi sento in dovere di correggere la premessa iniziale.

È mattina. Ti svegli con una sensazione di mal di testa e giramenti di stomaco. Sei vestito come la sera prima. La prima cosa a cui pensi è: cosa ho fatto stanotte? La risposta è semplice, hai bevuto un po’ troppo e pensi di aver combinato qualcosa di inusuale con il tuo smartphone. Lo controlli e compare la verifica di sobrietà. La superi. Non è successo nulla.