In India un gruppo di medici e assistenti socio-sanitari ha creato un memoriale online per commemorare coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19
Ad oggi, la pandemia di Covid-19 conta più di 100 milioni di contagi in tutto il mondo e oltre 2 milioni di morti. Di questi, circa 154.000 sono indiani: il paese asiatico è infatti il quarto paese al mondo per numero di vittime (dietro a Stati Uniti, Brasile e Messico) e il secondo per contagi, sempre dietro agli USA. Numeri drammatici, nonostante il numero di nuove infezioni sia calato drasticamente negli ultimi mesi.
Data la tragica rilevanza di questo evento storico, l’iniziativa messa in piedi da un gruppo di medici e assistenti socio-sanitari merita sicuramente un plauso. Si, perché essi hanno deciso di creare un memoriale online per commemorare tutti gli indiani che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Esso verrà gestito direttamente da loro e da alcuni giornalisti.
Il memoriale online per le vittime della pandemia
Come riporta la BBC, il memoriale online per le vittime di Covid-19 – nationalcovidmemorial.in – è stato lanciato nell’ultimo fine settimana dalla Covid Care Network, un’organizzazione non governativa guidata da un team di medici della città di Calcutta, nell’India nord-orientale. Per “registrare” un proprio caro al memoriale è sufficiente caricare il suo certificato di morte o fornire un numero di telefono per la verifica.
Sul sito è possibile cercare una persona inserendo il suo nome, lo stato federato ed il paese/città di residenza. Ogni vittima è accompagnata da una foto e una descrizione fornita dai propri cari sulla sua vita e su come hanno vissuto il dramma della pandemia. Scorrendo in basso, è possibile scrivere un commento, o più correttamente una “nota di ricordo”.
“Un memoriale nazionale per le vittime di Covid è un’iniziativa per mantenere vivi i ricordi dei propri cari che sono morti a causa della malattia. Questo è un luogo in cui tutti possono partecipare“, ha dichiarato il dottor Abhijit Chowdhury, uno dei gestori del sito. “Questo memoriale restituirà un po’ di dignità alle persone che sono morte e sono state cremate senza che sia stato permesso nemmeno alle loro famiglie di partecipare al loro funerale“. Effettivamente, i anche gli stessi familiari delle vittime non erano autorizzati a partecipare ai funerali.
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“Il memoriale deve essere inclusivo. Non dobbiamo perdere nessuno“, ha affermato Ram. V Mohan, un medico che sta collaborando con i fondatori del memoriale. Il rischio è infatti che molti poveri e indigenti vengano “persi”, in quanto possono aver perso la vita soli o in luoghi sperduti dell’India. E ha aggiunto: “Questo è un posto che tutte le persone possono visitare per tenere vivi i ricordi. Dovrebbe diventare un movimento nazionale“.
Un’idea sicuramente da apprezzare, in un mondo digitale come quello odierno. E sebbene per alcuni possa sembrare macabro creare un memoriale online, a parere di chi scrive risulta una soluzione efficace, in grado di mantenere vivo il ricordo di un proprio caro. Un primo esempio di “Monumento ai Caduti” virtuale.