Perchè è così importante avere piante in casa? e cosa c’entrano le pietre con l’eliminazione di inquinamento? Scopriamolo insieme
In questo articolo cerchiamo di capire perché dovremmo sistemare piante anti inquinamento elettromagnetico in casa, o in ufficio, dove condividiamo lo spazio insieme ai più svariati sistemi elettronici, o in caso di mancanza di verde, di pietre. Viviamo in un mondo congestionato da ogni sorta di trasmissione a distanza, siamo circondati da onde elettromagnetiche che, di certo, bene non fanno.
Piccoli imprevisti da non sottovalutare
A volte una concentrazione di radiazioni in una stanza può provocare effetti improvvisi come:
- mal di testa
- aumento ingiustificato di nervosismo e poca tolleranza
- stanchezza immotivata
- irritazione
Difficile risalire all’esatta causa di tali stati di malessere, tuttavia, alcuni effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute dell’uomo, sono più che certificati dalla scienza. Smartphone e computer, immettono nell’ambiente onde non proprio salutari per il nostro organismo.
Saper scegliere le piante da interno che fanno bene alla salute ci aiuta a schermare l’ambiente, sia esso di lavoro che domestico, dalle onde elettromagnetiche dannose. Le piante grasse non sono belle da vedere eppure, ci difendono efficacemente dall’elettrosmog sul posto di lavoro ed in casa. E sono ottime per chi non ha tempo di premersene cura, essendo molto “autonome”.
Ecco un elenco di piante grasse che potrebbe tornarvi utile
Bromelia Tillandsia Cyanea
Gode del parere fornito dalla Nasa che la inserì, nei risultati di una ricerca, sul finire degli anni ’80, tra le piante da interno più efficaci contro l’inquinamento elettromagnetico. Una pianta capace di migliorare l’aria se messa vicino a stampanti, fotocopiatrici, pc e forni a microonde. per questo, per noi, conquista il primo posto.
Cereus Peruviano
Richiede poche attenzioni, acqua solo quando è proprio asciutto. Va messo vicino ad una finestra che dia abbondante luce e calore. La sua coltivazione casalinga è molto facile e alla portata di tutti. E’ un cactus classico, fusti carnosi spinati lungo tutta la lunghezza. Pare abbia grandi capacità di assorbire onde elettromagnetiche.
Filodentro
Altra efficace pianta anti inquinamento elettromagnetico è sicuramente questo rampicante che, per mantenerlo in vita va, messo in un vaso coperto da muschio. Dal muschio e dalla terra del vaso, trae infatti acqua e minerali indispensabili per crescere.
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Pietre che potrebbero tornarvi utili
Tre piante anti inquinamento elettromagnetico da piazzare in casa o nei posti di lavoro, le abbiamo viste precedentemente. Ove le piante fossero insufficienti, possiamo sempre ricorrere al potere delle pietre. Alcune sono davvero molto potenti e capaci di rimodulare le onde dannose. Nello specifico:
Tormalina nera
Converte le onde elettromagnetiche dannose in onde sicure e compatibili con la struttura magnetica degli esseri umani. Si può metterne un bel blocco in corrispondenza delle fonti di onde elettromagnetiche oppure, decidere di indossare ciondoli con questa pietra che farà da scudo.
La Tormalina nera assorbe negatività rapidamente, necessita quindi di un procedimento di pulizia e ricarica. Per la pulizia questa pietra deve essere posta sotto la terra in un vaso che ospita una pianta forte e rigogliosa per almeno sette giorni. L’esposizione per tre notti consecutive alla luce della luna piena permette alla Tormalina nera di ricaricarsi.
Quarzo rosa
Il quarzo rosa, pietra capace di assorbire oltre alle dannose onde elettromagnetiche anche le energie pesanti di varia natura che sono nei vari ambienti.