Pronto il robot per ricariche rapide Volkswagen. E la ID.3 sarà prodotta anche a Dresda.
Un robot mobile per la ricarica elettrica: ecco il prototipo di Volkswagen. A poco meno di un anno dall’annuncio del progetto, la stazione di ricarica “smart” diventa realtà: ecco come funziona.
Dal progetto al prototipo in poco meno di un anno: a gennaio 2020 Volkswagen presentava la sua idea di “robot portatile” per la ricarica, e a dicembre ha svelato il primo prototipo. Un anno pieno di cambiamenti, per arrivare qui, alla rivoluzione in casa Volkswagen.
Il prototipo è stato sviluppato da E.ON e Volkswagen Group Components e rivelato a Essen, sede della multinazionale che opera nel campo delle reti energetiche: si tratta di una nuova stazione flessibile di ricarica ultra-rapida che può essere facilmente installata a basso costo e senza interventi di ingegneria civile o di connessione alla rete elettrica. A mostrare maggiore interesse sono stati, sino a oggi, amministrazioni comunali, autorità locali, stazioni di rifornimento e aree di servizio, ma tra le ipotesi di applicazione ci sono anche negozi o aziende che si occupano di logistica e che potrebbero avere bisogno di elettrificare rapidamente i propri parcheggi, e poi gestori di aree di parcheggio, parcheggi multipiano e sotterranei.
Come funziona il robot per la ricarica
Il robot si occuperà di ‘rifornire’ i veicoli elettrici in modo completamente autonomo in spazi di sosta ristretti, come i parcheggi sotterranei. Si dirige in modo indipendente verso il veicolo da caricare e comunica con questo: dall’apertura dello sportellino che dà accesso alla presa alla connessione della spina, fino al disaccoppiamento, senza alcuna interazione umana.
Per occuparsi di diversi veicoli contemporaneamente il robot mobile sposta un rimorchio, praticamente un accumulatore mobile, verso il mezzo, lo connette e lo utilizza per caricare la batteria. L’unità di stoccaggio dell’energia rimane con la vettura durante il processo di ricarica; nel frattempo il robot si occupa di altri veicoli elettrici. Una volta terminato il ‘rifornimento’, il robot raggiunge autonomamente l’accumulatore mobile e lo riporta alla stazione di ricarica centrale.
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Negli USA una situazione simile
Mentre il robot di ricarica mobile sta entrando nella fase dei test finali, Volkswagen lancerà il suo sistema di stazione di ricarica flessibile all’inizio del 2021. Negli Usa Electrify America si sta preparando ad introdurre una soluzione analoga. Come parte di un accordo con Stable Auto un’azienda che si occupa di istallazioni di caricabatterie robotici, il sito di ricarica aprirà all’inizio del prossimo anno a San Francisco in California e sarà autonomo come i veicoli elettrici che si ricaricheranno nella struttura che inoltre sarà caratterizzata da caricabatterie veloci a corrente continua da 150 kW e in aggiunta utilizzerà dei bracci robotici che utilizzeranno la tecnologia sviluppata da Stable Auto.
Altre novità
Non solo questo robot, nei progetti Volkswagen per aumentare le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. La stazione flessibile sarà lanciata sul mercato all’inizio del 2021, mentre da alcune settimane la wallbox in corrente continua è testata in diversi siti produttivi tedeschi del Gruppo.
Invece, il robot mobile per la ricarica ha raggiunto con successo lo status di prototipo e sarà ora ulteriormente sviluppato in modo intensivo. Uno dei requisiti per la maturità di mercato è la comunicazione Car-to-X per agevolare il processo autonomo di ricarica.