Google down per circa 30 minuti; così hanno smesso di funzionare moltissimi servizi e una parte della nostra società

Google down e quasi il web si ferma. Sembra ironico, quasi una provocazione, ma così è stato.

Google durante il down dei suoi servizi – MeteoWeek.com

Il colosso americano, con i suoi diramati servizi, è presente in ogni aspetto del nostro quotidiano tecnologico: dalle ricerche alla pubblicità, dalle e-mail a YouTube, dalla didattica a distanza al Play Store per tutte le tecnologie con Os Android.

Naturalmente il blocco di Mountain View, sede di Google, è stata assediata da moltissime segnalazioni provenienti da quasi ogni parte del globo per i vari problemi e disservizi. E’ stato anche diramato un messaggio che spiegava che solo una parte degli utenti aveva ricevuto disservizi e che già si stava operando per il ripristino a quel gruppo di utenti che da un momento all’altro si era trovata ‘bloccata’.

Durante il down di Google sono anche apparsi messaggi sulle principali piattaforme informatiche utilizzate per la didattica a distanza in Italia, tra i quali vi citiamo “Il vostro amico hacker ha pensato di anticipare le vacanze“, messaggio che è stato visualizzato sugli schermi delle aule ‘virtuali’. Si ritiene quindi che qualcuno sia riuscito quindi a ‘bucare’ le piattaforme di DAD, usufruendo proprio della disfunzione momentanea.

 

Qui sotto riportiamo la comunicazione rilasciata da un portavoce del gruppo:

Oggi alle 3:47 am PT [12:47 ora italiana] Google ha riscontrato una interruzione del sistema di autenticazione per circa 45 minuti, dovuta ad un problema interno con la quota storage. I servizi che necessitano che gli utenti siano loggati hanno riscontrato una elevata percentuale di errore durante quel periodo. Il problema con il sistema di autenticazione è stato risolto alle 4:32 AM PT [13:32 ora italiana]. Tutti i servizi sono ora ripristinati. Ci scusiamo con tutti coloro che sono stati impattati e condurremo un approfondito esame per per garantire che questo problema non possa ripetersi in futuro.”

 

Ancora non si conoscono i motivi del malfunzionamento, c’è anche chi ipotizza che ciò sia correlato all’attacco Hacker recentemente avvenuto. Per ora l’unica certezza è quella di vederci così sperduti e quasi primitivi senza la sua ‘interferenza’ nel nostro ciclo quotidiano.